Giornata marchigiana del Giro d’Italia, giovedì 14 maggio, con la sesta tappa da Grotte di Frasassi ad Ascoli Piceno (San Giacomo).
Frazione appenninica di 160 km, con percorso interamente nell’entroterra lungo strade molto articolare e complesse sia altimetricamente che planimetricamente.
I corridori affronteranno diverse salite, di cui due classificate GPM (Forca di Gualdo e Forca di Presta) e ascesa finale di circa 15 km.
Gli ultimi km di strada, tutti in salita, dopo Ascoli Piceno salgono costantemente al 5% fino a Colle San Marco. La pendenza aumenta leggermente fino all’arrivo, con rettilineo finale su asfalto .
La tappa è un viaggio nel cuore degli Appennini, tra salite e discese, attraversando terre colpite dal sisma del 2016.
Partenza alle 12.35, verso Fabriano e Cerreto d’Esi. Passaggi della carovana previsti approssimativamente alle ore 13.25 a Matelica, poco dopo a Castelraimondo, 13.50 Camerino, 14.10 a Pieve Torina con traguardo volante, 14.30 Visso.
Tra i due GPM breve sconfinamento in Umbria a Castelluccio, poi verso Arquata del Tronto (15.40) e Acquasanta Terme (15.55).
Il centro di Ascoli Piceno sarà attraversato intorno alle 16.20, arrivo a San Giacomo alle 17 circa.
La quinta tappa da Modena a Cattolica, 177 km su un percorso praticamente piatto, è stata vinta in volata dall’australiano Caleb Ewan, alla quarta vittoria in totale al Giro d’Italia.
Preceduti sul traguardo del lungomare di Cattolica i due velocisti italiani Giacomo Nizzolo (nuova Maglia Ciclamino) ed Elia Viviani, al secondo e terzo posto.
Alessandro De Marchi ha conservato la Maglia Rosa mentre la Maglia Azzurra Joe Dombrowski è arrivata attardata al traguardo a causa di una caduta ai -4 km che ha coinvolto anche François Bidard e Mikel Landa, costretto al ritiro.
RISULTATO DI TAPPA
1 – Caleb Ewan (Lotto Soudal) – 177 km in 4h07’01”, media 42.993 km/h
2 – Giacomo Nizzolo (Team Qhubeka Assos) s.t.
3 – Elia Viviani (Cofidis) s.t.
CLASSIFICA GENERALE
1 – Alessandro De Marchi (Israel Start-Up Nation)
2 – Louis Vervaeke (Alpecin-Fenix) a 42”
3 – Nelson Oliveira (Movistar Team) a 48″
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