La stagione eventi del CAEM/Lodovico Scarfiotti si è conclusa con il 27° Giro delle Abbazie, appuntamento turistico-culturale per auto d’epoca, che ha portato 35 equipaggi provenienti da tutte le provincie delle Marche, dall’Umbria e dall’Emilia-Romagna, alla partenza da San Ginesio verso Montemonaco e al Santuario Madonna dell’Ambro, rispettivamente nell’ascolano e nel fermano, sui Monti Sibillini, nell’angolo sud-ovest delle Marche.
In questo periodo, condizionato dal Coronavirus, il CAEM-Circolo Automotoveicoli d’Epoca Marchigiano, seguendo le direttive ASI, è riuscito a mettere a calendario quattro eventi tra auto e moto d’epoca che hanno comunque conservato la qualità e il gradimento dei partecipanti nel rispetto delle limitazioni in vigore.
Da San Ginesio, dopo le operazioni preliminari di rito, la carovana di belle vetture ha seguito il suggestivo itinerario verso il Parco dei Monti Sibillini toccando Sarnano e Amandola per raggiungere Montemonaco, nell’alta valle del fiume Aso a quasi 1000 metri d’altitudine, un comune che ha origini nel XIII secolo immerso in un ambiente ricco di bellezze paesaggistiche e testimonianze storiche.
Si sono potuti visitare il Museo della Sibilla e il Museo delle Arti Sacre. Il mito della Sibilla con l’omonima Grotta situata sul Monte, è narrato da poeti e scrittori del Medioevo e del Rinascimento. Ad attendere gli equipaggi con le loro splendide vetture d’epoca anche il sindaco Francesca Grilli, che ha voluto salutare i responsabili dell’organizzazione.
La tappa successiva ha riguardato il Santuario Madonna dell’Ambro, meta religiosa tra le più visitate della regione, situato tra il Monte Priora e il Monte Castel Manardo, accanto alla Gola dell’Infernaccio. Ad accogliere i partecipanti le guide e Frate Gianfranco, Rettore del Santuario, che ha impartito una benedizione ai radunisti e alle auto.
Epilogo della manifestazione nel vicino Ristorante Ambro, con un’apprezzata conclusione gastronomica e il saluto dell’affiatata squadra del club, proiettato verso un 2021 di speranza. Lo staff del CAEM/Scarfiotti ha ringraziato per il supporto Tecnostampa, Rotopress, GM Meccanica, Ca.Bi. Gomme, Water M e Autofficina F.lli Zacconi.
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