Il Comune di Macerata ha adottato una delibera di indirizzo con la visione strategica di promuovere e sostenere un modello di sviluppo che includa una maggiore presenza di nuove attività̀ economiche innovative e fortemente correlate con la vocazione e la specializzazione della città e del suo territorio. L’auspicio è che questo impegno possa contribuire a dare vita a un ecosistema urbano dell’innovazione.
Su queste basi nasce il progetto IMPRESA START UP presentato dal sindaco Romano Carancini e dalla Giunta nel corso di una conferenza stampa: “Giovani, imprese, creatività – ha detto il primo cittadino – sono i tre caratteri essenziali che stanno in mezzo al punto di partenza che è quello di un investimento delle idee e quello finale che è la restituzione alla città. Tre caratteri che segnano un perimetro di attività e di impegno su cui si inseriscono i passaggi amministrativi e l’attuazione. Obiettivo del progetto, che rientra negli indirizzi generali di governo e nelle linee programmatiche dell’Amministrazione comunale e su cui abbiamo lavorato a più mani, è quello di dare opportunità̀ di ingresso nel mondo del lavoro ai giovani interessati a sviluppare nuove realtà̀ imprenditoriali.”
L’iniziativa prevede, un investimento di 100.000 euro in ciascun anno di mandato a favore di cinque nuove imprese. Una parte di questo importo servirà come contributo alle spese delle Start Up ma l’Amministrazione offrirà anche specifici spazi per il coworking all’interno dell’ex Mattatoio, nella prospettiva di realizzare un polo urbano dell’innovazione per la diffusione nel territorio maceratese di una cultura orientata all’imprenditorialità̀ e all’innovazione. Ex Mattatoio che per l’occasione si rigenererà in MATT (Macerata, Artigianato, Tecnologico, Territorio)
“L’atto di indirizzo – ha affermato l’assessore alle Politiche del lavoro e allo Sviluppo economico, Mario Iesari – prevede di coinvolgere nel progetto le istituzioni di formazione e le organizzazioni imprenditoriali del territorio per accompagnare lo sviluppo delle Start Up fin dal concepimento dell’idea imprenditoriale con attività̀ di formazione, sostegno operativo e manageriale, favorendo il contatto delle idee di impresa sia con i potenziali investitori che con il mercato”.
L’obiettivo è dunque quello della promozione e della crescita di start up in grado di generare nuove nicchie di mercato attraverso la creazione e l’offerta di prodotti, servizi e sistemi di produzione ad elevato contenuto innovativo e di conoscenza. Collegato direttamente a ciò è l’impegno per la crescita economica del territorio e per la realizzazione di nuove opportunità̀ occupazionali a favore soprattutto dell’imprenditoria giovanile.
La delibera prevede l’istituzione di un bando di gara selezione che verrà pubblicato nei prossimi mesi, per individuare cinque progetti di start up a contenuto innovativo, circoscritti ad alcuni ambiti, propri del nostro territorio, della produzione di beni e/o servizi quali la produzione culturale, l’agricoltura di qualità̀ e i prodotti tipici, il turismo e la valorizzazione del territorio, il settore alimentare ed enogastronomico, l’economia circolare, la mobilità sostenibile, l’artigianato digitale, l’artigianato artistico principalmente legato alla realizzazione di scenografie per il settore dello spettacolo, la difesa del territorio e dell’ecosistema ambientale, in particolare per ciò che riguarda la fragilità̀ sismica ed idrogeologica.
“L’approvazione di questo progetto adesso – ha detto l’assessore al Bilancio Marco Caldarelli riferendosi al periodo post terremoto che si sta affrontando – è un investimento coraggioso e sulla speranza, dove speranza sta per giovani, per dare un segnale importante e una risposta di rilancio”.
(Nella foto: Paola Casoni, il sindaco Romano Carancini, Mario Iesari, Stefania Monteverde, Marika Marcolini)
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