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Giornata contro la violenza sulle donne. Anche una panchina per dire stop

Giornata contro la violenza sulle donne. Anche una panchina per dire stop
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Piazza Mazzini a Macerata, in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, in programma PanchinART, la panchina diversa per alzarci contro la violenza in collaborazione con gli studenti dell’Accademia di Belle Arti di Macerata. Un’esperienza di arte urbana ispirata a temi sociali con al centro la decorazione di una panchina della piazza cittadina su temi inerenti la lotta contro la violenza sulle donne.

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Nel pomeriggio inaugurazione della mostra fotografica Donne e lavoro curata dall’Associazione Toponomastica Femminile. Rimarrà aperta fino al 4 dicembre presso Casa Unimc in piazza Oberdan.

I 50 pannelli esposti, provenienti da tutta Italia, vogliono sollecitare una riflessione sull’impegno femminile, costantemente presente e in continua evoluzione. L’intenzione è di testimoniare la fatica ma anche i successi delle lotte femminili per raggiungere la parità, attraversare il passato e il presente e lanciare alle nuove generazioni l’invito a proiettarsi nel futuro.

15193474_1359655510731992_7309405784171153905_nL’assessora regionale alle Pari Opportunità, Manuela Bora, intervenuta con un comunicato sulla celebrazione della Giornata mondiale, ha espresso soddisfazione per il via libera al Piano che sostiene le azioni contro la violenza sulle donne  e altri interventi a favore delle vittime.

“Un fenomeno drammatico e purtroppo diffuso ovunque con agghiaccianti fatti di cronaca che investono anche il nostro tessuto sociale su cui occorre intervenire con strumenti concreti perché si tratta di una questione di civiltà. Il rispetto verso l’universo femminile, l’affermazione di una nuova cultura che scardini il meccanismo perverso della forza e della sopraffazione per affermare la logica del rispetto delle differenze e delle reali pari opportunità tra generi è un impegno prioritario della Regione”.

“Esprimo soddisfazione per l’intesa raggiunta in sede di conferenza unificata Stato-Regioni che ha dato il via libera alla ripartizione delle risorse destinate ai centri anti violenza, alle case rifugio e alle specifiche linee di intervento del Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere. Si tratta complessivamente di 31 milioni a livello nazionale, per le Marche di circa 800 mila euro destinati a diversi scopi: una parte per il sostegno ai centri anti violenza e case rifugio, un’altra quota a interventi per formazione, inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza, autonomia abitativa e implementazione dei sistemi informativi relativi al monitoraggio dei dati sul fenomeno della violenza di genere. I decreti sono stati condivisi con il Governo per cui ringrazio la ministra Maria Elena Boschi”.

Nel corso della prossima seduta consiliare del 29 novembre – conclude Bora – dedicheremo la prima parte dei lavori all’illustrazione del rapporto annuale dati al 31.12.2015 riguardante il fenomeno della violenza contro le donne nelle Marche, così come previsto dalla legge regionale n.32 del 2008 ‘Interventi contro la violenza sulle donne’.

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