I finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno scoperto una maxi frode fiscale nel settore del commercio di calzature, accertando un’evasione di circa 47 milioni di euro, per cui sono state denunciate 14 persone.
Un’articolata indagine di polizia economico-finanziaria e giudiziaria, coordinata dal Procuratore della Repubblica Giovanni Giorgio, ha portato alla luce una consistente frode fiscale individuandone i responsabili in un gruppo di società operanti nel settore del commercio all’ingrosso e al dettaglio di calzature e accessori
Le investigazioni, avviate circa due anni fa, hanno riguardato alcune imprese locali risultate legate da stretti rapporti commerciali e di fatto amministrate dalle stesse persone, le quali, avvalendosi di prestanome nonché di imprenditori e imprese compiacenti, anche residenti all’estero. Attraverso questa rete, sono state emesse fatture relative ad operazioni inesistenti al fine di evadere le imposte. Individuate quattro società di comodo, una con sede all’estero e tre in altre Regioni italiane.
Complessivamente, la frode fiscale accertata ammonta a circa 47 milioni di euro ai fini delle imposte sui redditi, con un’imposta sul valore aggiunta evasa pari a oltre 15 milioni di euro.
Denunciate 14 persone all’Autorità Giudiziaria, la quale ha disposto il sequestro equivalente di beni e disponibilità finanziarie per un importo fino a concorrenza delle imposte evase.
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