Venerdì scorso si è tenuta presso il cimitero di Fiuminata la commemorazione dei quarant’anni dalla tragica morte del vice brigadiere Alfredo Costantini, originario del borgo maceratese.
Alla cerimonia, organizzata dall’amministrazione comunale, erano presenti il sindaco Vincenzo Felicioli, il comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Nicola Candido, l’ispettore regionale dell’Associazione Nazionale Carabinieri generale Tito Baldo Honorati e i sindaci dei Comuni limitrofi Roberto Pupilli di Castelraimondo e Matteo Cicconi di Pioraco, che hanno voluto far sentire la loro vicinanza alla Bememerita.
I bambini della scuola media Dante Alighieri hanno partecipato alla solenne cerimonia leggendo la biografia del militare.
Il primo cittadino di Fiuminata ha pronunciato toccanti parole sulla figura di Costantini, alla presenza delle sorelle del carabiniere, Mirella e Mariantonia.
Il vice brigadiere Alfredo Costantini, nato a Fiuminata il 12 giugno 1960, prestava servizio a Padova il 14 aprile 1983 quando, da capo equipaggio di radiomobile, interveniva presso una gioielleria di Montegrotto Terme dove tre banditi armati minacciavano la proprietaria e un cliente.
Nel conflitto a fuoco che ne è seguito, riusciva a ferire uno dei rapinatori ma veniva a sua volta ferito mortalmente.
Costantini è deceduto il 29 luglio 1983, dopo una lunga agonia di 106 giorni.
Per il coraggio mostrato è stato insignito della medaglia d’oro al valore militare alla memoria, il più alto riconoscimento esistente nelle forze armate italiane..
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