Operazione contro il traffico e spaccio di sostanze stupefacenti all’ “Hotel House”, dove i finanzieri della Tenenza di Porto Recanati, nel corso della nottata, hanno messo a segno un altro colpo, sequestrando circa mezzo chilogrammo di eroina e arrestando tre spacciatori.
La struttura, spesso crocevia di traffici illeciti con diramazioni lungo tutta la costa maceratese, viene costantemente monitorata dai finanzieri, i quali operano in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica alla sede, per prevenire e reprimere ogni tipo di attività illegale.
Infatti, nel corso della notte, a seguito di una preventiva attività di intelligence e controllo del territorio, è scattato il blitz all’interno del complesso edilizio, con l’esecuzione di perquisizioni locali e personali.
Dapprima, è stata bloccata una persona che si aggirava nei dintorni dello stabile, la quale, alla vista dei finanzieri, tentava la fuga gettando via un pacchetto, risultato poi contenere dieci involucri di stupefacente.
All’esito della perquisizione personale, si rinvenivano chiavi, attraverso le quali i militari riuscivano ad individuare due appartamenti nel popoloso condominio. L’immediato intervento, consentiva di bloccare altre due persone: una colta mentre, con un cacciavite, cercava di cambiare la serratura alla porta di ingresso di una delle due abitazioni, l’altra all’interno della seconda.
Le perquisizioni dei locali permettevano di rinvenire, abilmente occultati nel vano motore di un frigorifero e all’interno di alcuni bastoni per tende, decine di ovuli contenenti eroina.
Complessivamente, è stata sequestrata circa mezzo chilogrammo di eroina, oltre a cinque telefoni cellulari, un bilancino di precisione ed utensileria varia per il taglio e confezionamento della droga.
Tre le persone arrestate, tutte di origine pakistana. Si tratta di A.K. di anni 30, di A.N. di anni 25 e di A.I. di anni 30, i quali sono stati associati alla Casa Circondariale di Camerino, a disposizione del Pubblico Ministero.
(103)