Giunto alla venticinquesima edizione, torna a Fermo dal 4 al 6 marzo Tipicità, il festival del gusto che esalta identità e valori territoriali. Oltre 90 eventi concentrati nel weekend che promuovono in Italia e nel mondo sapori e tradizioni locali, creatività, bellezza e saper fare del Made in Marche. Un ricco contenitore dove fioriscono proposte turistico-esperienziali a confronto con altre comunità italiane ed estere.
Al Fermo Forum ci saranno ospiti da Cina, Russia, Moldova, Emirati Arabi Uniti. E poi tanti personaggi: da Michele Mirabella a Klaus Davi, prestigiosi chef quali Ciccio Sultano, due stelle Mi-chelin e il cuoco della Regina Elisabetta, Enrico Derflingher. Annunciato anche il direttore dell’Enit, Giovanni Bastianelli.
Venticinquesima edizione con un esercito di produttori, partner, istituzioni, confronti internazionali, esperienze sensoriali interattive, grandi personaggi e piccole storie.
“Manifestazione che rappresenta un’eccellenza per la nostra regione – ha sottolineato l’assessore regionale Fabrizio Cesetti nel corso della conferenza stampa di presentazione –. Un evento, proposto dal Comune di Fermo insieme a molti enti locali e imprese attente al valore dei territori, che in questi venticinque anni è cresciuto ed ha travalicato i confini prima regionali e poi nazionali per aprirsi al confronto internazionale tra identità culturali, turistiche e gastronomiche. Quest’anno poi, dopo i drammatici eventi sismici che hanno sconvolto la nostra comunità, Tipicità assume maggior significato e diviene un invito a guardare avanti e continuare a crescere sul filo di quel patrimonio di valori e qualità ovunque riconosciuti che ci contraddistingue e che il festival riesce così bene ad interpretare”.
Ed è davvero un bel segnale, ha aggiunto Cesetti “la partecipazione per la prima volta di alcuni Comuni del cratere tra i più feriti dal terremoto, come Arquata del Tronto, Acquasanta Terme e altri della zona dell’alto maceratese. La loro presenza è la manifestazione più evidente della volontà di rialzarsi e ripartire con forza insieme, nel senso pieno del nostro essere comunità”.
“È una Tipicità che esplora il futuro – ha affermato il direttore Angelo Serri – e che rappresenta un momento di rinascita per le tantissime eccellenze che questi territori esprimono. Il visitatore è chiamato ad un’esperienza nuova articolata in aree interattive che consentiranno di entrare nella casa del futuro, di attraversare un bio garden dove toccare con mano la biodiversità, di partecipare al Marche book style insieme a scrittori e personaggi noti, di sperimentare l’esperienza di convivialità tradizionale in modo innovativo nell’ambito dell’area I love living Marche.”
Il padiglione del Fermo Forum si trasformerà in un vero e proprio set di tante rappresentazioni che vedono il visitatore, non più spettatore passivo, ma protagonista attivo.
Zona rossa sarà invece il provocatorio spazio dedicato alle zone più colpite dal recente sisma. Ci saranno due cene, raccontate dalla voce di Caterpillar, Marco Ardemagni ed interpretate da chef delle zone colpite dal sisma, che hanno già ricominciato a lavorare e guardano avanti! Aree dedicate, degustazioni e presentazioni, per ripartire dalla bellezza, dalle tradizioni gastronomiche e dal genius loci.
Altra novità che guarda avanti è l’attenzione rivolta ai più piccoli. Per sublimare il quarto di secolo e rilanciare in avanti, il Festival diventa a misura di bambino e propone un programma dedicato ai grandi di domani, con tante esperienze dedicate ed un invito esplicito ad “assaggiare il futuro buono”!
Info e programma www.tipicità.it.
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