Home Attualità Emanuele Tacconi, Gaza e la Rata che gli ha salvato la vita

Emanuele Tacconi, Gaza e la Rata che gli ha salvato la vita

Emanuele Tacconi, Gaza e la Rata che gli ha salvato la vita
20
0

Nella splendida giornata di sole e di gloria biancorossa (resterà nella lunga storia del club) fra i tanti tifosi che alla maniera del grande poeta Eugenio Montale hanno creduto fermamente come la speranza risieda nell’imprevisto, ce n’era uno ‘specialissimo’, assolutamente ‘number one’: Emanuele Tacconi, Premio ‘Maceratese nel mondo’, inviato Onu, volato a Macerata da Gaza City dove da molti mesi assiste la martoriata popolazione palestinese.

Che bella e provvida sorpresa, Emanuele!

“Allo stadio ‘Pino Brizi’ ci sono venuto all’ultimo momento perché me lo sentivo che sarebbe finita così”.

Intrepido e presago cuore biancorosso!

“Sempre! Purtroppo conclusa la mia brevissima licenza, parto domani mattina (oggi per chi legge ndr) e mi perderò lo spareggio”.

Emanuele Tacconi
Emanuele Tacconi, anni fa, in Afghanistan. A destra, una delle guide che collaborarono con il maceratese Giuseppe Tucci, il più importante tibetologo del mondo. Nella foto in alto: Emanuele Tacconi con Maurizio Verdenelli.

Per seguire comunque lo spareggio ti metterai in ascolto audio/video da Gaza City? L’appuntamento, ora ufficiale, è per domenica prossima, a Senigallia, ore 16.30…

“Spero la facciano vedere su TVRS. In tal caso non me la perderò di sicuro. Cosi come il 13 marzo 2016 per un’altra trionfale impresa della Maceratese in Lega Pro, allorchè la squadra biancorossa demolì nel suo domicilio ferrarese (4 a 0) la capolista Spal”.

In quell’occasione la tua Maceratese, Emanuele, ti salvò la vita… (il riferimento è alla strage compiuta da Al Qaeda quella domenica sulle spiagge dorate della Costa d’Avorio a 40 km dalla capitale Abidjan al Grand Bassam lungo la costa dove ci sono tre resort di lusso frequentati dal turismo internazionale. Il bilancio della carneficina: 18 vittime, 5 europei caddero quel pomeriggio sotto il fuoco dei terroristi sulla sabbia ivoriana subito insanguinata).

“Purtroppo! Devo certamente dire grazie Rata! In quel periodo in Costa d’Avorio è estate piena e i resort di Grand Bassam lavorano a pieno ritmo. Due di questi furono crivellati dai fucili mitragliatori di Al Qaeda. Quella domenica era terribilmente calda e come le precedenti sarei andato sulla spiaggia ospite di uno degli alberghi presi di mira. Ma c’era la Maceratese in trasferta a Ferrara, in casa della Spal! Il mio cuore di tifoso ebbe facilmente ragione sul bisogno di trovare refrigerio dalla calura ivoriana. E mi evitò, in riva all’Oceano, un pericolo mortale da parte dei terroristi venuti dal mare”.

Buon ritorno a Gaza City, Emanuele e buona diretta Maceratese-Montecchio su Tvrs da Senigallia.

Maurizio Verdenelli

(20)

LEAVE YOUR COMMENT