La fine dell’anno scolastico conclude anche il Progetto/Concorso di educazione alla legalità denominato “PretenDiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, finalizzato alla promozione della cultura della legalità.
Il Questore di Macerata Vincenzo Trombadore, accompagnato dal Capo di Gabinetto della Edoardo Polce, si è voluto recare personalmente presso gli Istituti Scolastici risultati vincitori, per incontrare gli studenti, gli insegnanti e i dirigenti scolastici, con i quali si è complimentato per i lavori svolti e per il risultato raggiunto.
Gli elaborati delle classi premiate, insieme a quelli di tutte le altre scuole della provincia che avevano preso parte al concorso, sono stati esaminati da una commissione appositamente costituita, formata da un delegato del Questore e da rappresentanti del mondo scolastico, del giornalismo e del volontariato.
Le classi che sono risultate vincitrici del concorso sono: prima classificata tra le scuole secondarie di secondo grado la classe 4a E del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” di Macerata; prima classificata tra le scuole secondarie di primo grado la classe 2a C (Belforte del Chienti) dell’Istituto Comprensivo “S. De Magistris” di Caldarola; prima classificata tra le scuole primarie le classi 4a e 5a (“G. Natali” Sforzacosta-Macerata) dell’Istituto Comprensivo “G. Monti” di Pollenza.
Ai ragazzi sono stati consegnati cappellini con il logo della Polizia di Stato e materiale didattico, oltre a un diploma attestante il risultato raggiunto.
Insieme ai loro insegnanti, gli studenti hanno accettato con entusiasmo di mettersi in gioco creando opere che hanno risposto in modo efficace al tema assegnato.
Con grande creatività, originalità di espressione, fantasia e impegno, i ragazzi hanno infatti saputo dimostrare che dietro a una norma, a volte vissuta come un’imposizione, si nasconde in realtà la condizione per stare bene con se stessi e con le altre persone.
Attraverso il linguaggio espressivo del gioco hanno saputo esprimere con forza i valori di una regola che diventa dinamica di vita.
Il Progetto/Concorsod i educazione alla legalità, nonostante le difficoltà legate all’epidemia, è stato promosso e realizzato a favore dei bambini delle scuole primarie e dei ragazzi delle scuole secondarie di primo e secondo grado della provincia di Macerata.
Si sono tenuti incontri in video conferenza con rappresentanti della Questura, della Polizia stradale e della Polizia postale, cercando di stimolare una riflessione sull’importanza della legalità, del rispetto dei diritti delle persone e delle norme che regolano la civile convivenza tra i cittadini.
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