Sono circa 500 i ragazzi tra dai 5 ai 14 anni che quest’anno hanno aderito agli Educamp organizzati dal CONI regionale e dalle delegazioni provinciali. I campi estivi sportivi multidisciplinari si sono conclusi in alcune realtà, mentre in altre sono ancora in corso. Oltre agli Educamp ordinari, ne sono stati organizzati due straordinari, completamente gratuiti, ad Amandola e Acquasanta Terme rivolti ai bambini delle popolazioni terremotate.
Nella provincia di Macerata, come ormai consueto, si è tenuto il campo residenziale, ovvero una mini-vacanza per bambini e ragazzi che hanno avuto la possibilità di trascorrere un’intera settimana immersi nell’atmosfera dell’Educamp, tra attività motorie e sportive, momenti didattico-educativi e ludici, all’insegna del divertimento e dello stare insieme. Location del camp, l’Acquaparco Verde Azzurro di San Faustino di Cingoli. Tre i turni che hanno visto la presenza di 73 bambini per ciascuna delle due settimane di giugno e 64 per la prima settimana di luglio.
Dieci le discipline sportive nelle quali si sono divertiti i ragazzi, due al giorno: basket, calcio, tennis, pallavolo, hockey prato, orienteering, atletica, rugby, tiro con l’arco, nuoto. Non solo sport, il programma ha previsto anche una serie di attività di gioco e ricreative, giochi tradizionali, recitazione, disegno, all’insegna del divertimento e per favorire la socializzazione e l’integrazione tra i bambini ed i ragazzi. Inoltre, si sono tenute anche attività legate alla promozione di un corretto stile di vita e di sane abitudini alimentari. Gli Educamp rappresentano, infatti, per loro natura e per lo spirito stesso con cui sono nati, dei luoghi di aggregazione e confronto, nei quali, grazie al gioco e all’insegnamento di attività didattiche e sportive, ci si può relazionare con gli altri.
«Poter replicare anche quest’anno gli Educamp straordinari di Acquasanta Terme ed Amandola è stata un’opportunità molto importante per il nostro territorio ed i nostri ragazzi – ha commentato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. La ricostruzione post sisma, infatti, non riguarda solo mura ed edifici, ma soprattutto legami e rapporti di comunità, un obiettivo che lo sport ed i giovani possono far raggiungere più facilmente. Gli Educamp rappresentano da sempre – prosegue Luna – uno dei progetti principali del CONI ed un momento formativo fondamentale per i giovanissimi. Si tratta di un’azione sociale concreta per la quale dobbiamo ringraziare, oltre che il CONI nazionale, anche le delegazioni provinciali e le amministrazioni comunali».
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