Una delegazione cinese, proveniente dal prestigioso Beijing Administrative College, nel cui campus si trova il cimitero di Zhalan dove è custodita la tomba di Padre Matteo Ricci, è stata ricevuta dal sindaco Romano Carancini e dal vice sindaco e assessore alla Cultura, Stefania Monteverde.
Dopo i saluti di benvenuto, il sindaco Carancini ha consegnato al vice presidente Wang Minzhong una lettera di intenti dove, ricordando il lavoro di promozione del Centro Studi Li Madou, nella persona del direttore Giovanni Sun, sia in Italia che in Cina, sostiene l’idea di istituire all’interno del Beijing Administrative College, un centro studi che veda la collaborazione del Comune di Macerata, dell’Università e dello stesso Centro Li Madou.
Obiettivo svolgere delle ricerche dettagliate sulle tombe con relative stele di Matteo Ricci e di tutti i missionari. Questo permetterebbe di approfondire la storia di tutti questi personaggi che sono stati protagonisti della storia cinese e, allo stesso tempo, alimenterebbe lo scambio di culture, lingue e tradizioni iniziato secoli fa dal nostro concittadino Matteo Ricci. La stabilità di un Centro Studi garantirebbe l’ordinarietà di scambi tra studenti e docenti, una significativa interazione di studi e ricerche sulla figura ricciana, l’organizzazione costante di convegni, una sensibilizzazione generale sulla storia cinese e sul ponte tra Oriente e Occidente.
Al presidente Wang Minzhong, accompagnato dai professori Zhao Li e Zhang Yaonan, dal direttore del Dipartimento IT Chen Suie e dal coordinatore e interprete Hu Yu, il sindaco Carancini ha regalato una cartografia di Padre Matteo Ricci mentre ha ricevuto una tela da appendere con un calendario.
Agli altri membri della delegazione è stato donato un volume della Quodlibet su Matteo Ricci, una spilletta con lo stemma del Comune di Macerata e materiale turistico in lingua cinese.
Già nel settembre del 2010 un’altra delegazione del Beijing Administrative College venne a Macerata quando furono allacciati i rapporti di amicizia e collaborazione con l’istituto cinese, in occasione delle celebrazioni ricciane.
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