Una delegazione cinese si è incontrata lunedì a Macerata con il sindaco Romano Carancini e l’assessore alla Cultura Stefania Monteverde, invitata dalla Fondazione Internazionale P. Matteo Ricci di Macerata. Il gruppo, guidato da Feng Zhihao, era composto dal noto sculture e fotografo Yang Dongbai con i professori Li Tiangang e Zhu Xiaohong (Università Fudan di Shanghai) e Li Zhengrong (Università Shifan di Pechino).
Lo scopo dell’incontro – al quale hanno partecipato anche Dario e Laura Grandoni della Fondazione P.M.Ricci, don Giovanni Battista Sun direttore del Centro Studi Li Madou e padre Antonio Olmi della Facoltà Teologica dell’Emilia Romagna – è stato quello di rafforzare le iniziative di collaborazione tra il distretto di Xuhui (Shanghai) e la città di Macerata, che nell’ottobre 2010, durante le celebrazioni per il IV centenario della morte di Matteo Ricci, sottoscrissero una dichiarazione d’intenti per promuovere la cooperazione in vari ambiti, nel nome di padre Matteo Ricci e del “dottor Paolo” Xu Guangqi.
Le figure di Ricci e di Xu sono indissolubilmente unite nella memoria degli abitanti del distretto di Xuhui, che prende il nome proprio da Xu Guangqi, lì sepolto all’interno di un’area museale a lui dedicata. Ministro dei Riti al tempo della dinastia Ming, Xu è stato una delle figure più significative della storia cinese nel campo dell’amministrazione dello Stato, della matematica, dell’agronomia e dell’arte, grande amico e discepolo di Ricci, lo aiutò nella traduzione di Euclide in cinese e di Confucio in latino.
Tra le iniziative previste in futuro ci sarà uno scambio di oggetti e libri dell’epoca di Ricci e Xu, riferiti ai due grandi personaggi e alla loro amicizia, esempio prezioso che supera le differenze tra civiltà, oggi particolarmente significativo nel quadro dei rapporti tra l’Occidente e la Cina.
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