«CONOSCERE PER RICONOSCERE – La criminalità organizzata nelle Marche» è il titolo del libro scritto dalla fermana Sara Malaspina (Edizioni Homeless Book), concepito per diffondere e approfondire la conoscenza delle mafie e la loro espansione «silente» in aree non tradizionali del centro-nord Italia ed in modo specifico nelle Marche. L’opera include un’intervista al Procuratore Generale delle Marche Sergio Sottani.
Per il lancio dell’opera era previsto un ciclo di incontri, rimandato in questi mesi a causa dell’emergenza sanitaria. Non vi è dubbio comunque che il tema affrontato sia di quelli destinati a far discutere e pensare.
Il libro infatti intende diffondere e approfondire la conoscenza delle mafie e la loro espansione in aree non tradizionali del Centro-Nord Italia. Un’analisi dettagliata e stimolante, quella condotta da Sara Malaspina, che getta per la prima volta lo sguardo sull’esistenza della cosiddetta «mafia silente», in specie la ’ndrangheta, nel tessuto socio-economico delle Marche.
Il territorio regionale, per contro, non è del tutto esente dal malcostume della politica locale e da atteggiamenti di indubbia sottovalutazione del fenomeno criminoso. Droga, traffico di esseri umani, riciclaggio, usura, sono segnali inequivocabili della presenza di organizzazioni criminali sul territorio marchigiano e dei rischi ai quali lo stesso tessuto socio-economico è attualmente esposto.
«Conoscere per riconoscere» significa allora abbandonare – una volta per tutte – la distorta convinzione culturale delle mafie come problema esclusivo del Sud Italia e impegnarsi collettivamente nella sensibilizzazione della popolazione in difesa della legalità.
Il libro è pubblicato da HB-Edizioni Homeless Book nella collana Best Practices in Social Sciences (luglio 2019; pp. 148 formato 14,8x21cm; € 12).
Sara Malaspina è filosofa e ricercatrice, allieva di Antonio Santori, laureata in Filosofia presso l’Università degli Studi di Macerata con una tesi su Il diritto di essere umani nel pensiero di Jeanne Hersch. In seguito si è specializzata sui temi della criminalità organizzata presso l’Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, con un approfondimento su Mafia, politica e giustizia a partire dal caso Mafia Capitale. Amante di storia e cultura francese, è stata studente Erasmus presso l’Université Verlaine di Metz. Selezionata nell’ambito del programma Leonardo da Vinci, presso il sindacato confederale Comisiones Obreras di Siviglia ha approfondito il suo interesse sui temi di diritto del lavoro. È membro del Coordinamento per la Democrazia Costituzionale. Attualmente dedica il suo tempo a un’intensa attività di studio e ricerca per la progettazione sociale contro le mafie.
Info: www.homelessbook.it
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