Sabato 11 marzo alle ore 16,30 nella sala consiliare del Comune di Corridonia, il sindaco Nelia Calvigioni consegnerà la cittadinanza onoraria al professor Giovanni Carnevale per i suoi rivoluzionari studi sull’Abbazia di San Claudio.
Carnevale, laureatosi con una tesi in archeologia, già trent’anni fa ha individuato un collegamento tra la chiesa di San Claudio e quella di Germigny des Prés, universalmente riconosciuta come imitazione di quella di Aquisgrana, secondo quanto il vescovo Théodulf scrisse a Carlo Magno dopo averne completata la costruzione: si tratta di una chiesa a pianta quadrata identica a quella di S. Claudio.
Chiunque può invece constatare facilmente che l’attuale chiesa di Aachen in Germania, comunemente identificata nell’antica Aquisgrana, è all’interno e all’esterno totalmente differente da quella di Germigny des Prés. Studiosi tedeschi nel 2010, in seguito a scavi stratigrafici, hanno dovuto ammettere che non ci sono tracce di chiese precedenti e quindi il confronto può riguardare solo l’attuale edificio ottagonale.
Nell’enciclopedia Treccani si legge, inoltre, che la chiesa di Germigny rivela un sicuro influsso orientale sassanide ed omayyade. “Tale influsso – ha sempre affermato Carnevale – si ritrova e si riconosce anche a San Claudio ma non ad Aachen”.
Nel 2011 Cosimo Semeraro, segretario del Pontificio Comitato di Scienze Storiche, presentando il libro “The Schola Palatina And The Carolingian Renaissance in Val di Chienti” di Giovanni Carnevale, ne individua le finalità nel “far chiarezza e rendere giustizia sull’esistenza, sul significato e sul ruolo di Aquisgrana in Val di Chienti”.
Altrettanta attenzione ha mostrato Giulio Cipollone, docente di Storia medievale alla Pontificia Università Gregoriana, intervenuto alla presentazione dello stesso libro.
Ora, all’età di 93 anni, Carnevale riceverà un nuovo significativo riconoscimento, prezioso tributo a ricerche sempre più apprezzate in Italia e all’estero.
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