Cordoglio e dolore a Treia e Pollenza per la scomparsa dell’imprenditore Pietro Pandolfi, 70 anni, malato da tempo e venuto a mancare domenica sera nella sua abitazione a Passo di Treia.
Una vita dedita alla famiglia e al lavoro quella di Pandolfi, spesa tra Pollenza, dove era ubicata la sua azienda, e Treia, comune di residenza dove era conosciuto e apprezzato per la sua attività.
Alla fine degli anni Settanta, Pietro Pandolfi si specializza nella raccolta e nel recupero di materiali ferrosi e metallici, per poi passare con successo allo stoccaggio e alla commercializzazioni degli stessi prodotti.
Un’attività che nel 2011 è proseguita grazie all’ingresso in società dei figli Diego e Massimo, con i quali fonda la Pandolfi Rottami e continua la sua affermazione nel settore.
Oltre ai due figli, Pandolfi lascia la moglie Maria, le nuore Rachela e Michela, la nipote Ginevra, la mamma Angela e i fratelli Ennio e Gabriele.
Al dolore dei familiari per la morte di Pietro Pandolfi si sono uniti anche i dirigenti, la squadra e tifosi dell’Aurora Treia con un messaggio di cordoglio e vicinanza diffuso anche sui social. Sia Diego che Massimo, i due figli, sono stati per anni punto di riferimento della squadra di calcio biancorossa.
La salma rimarrà presso la Casa del Commiato Pelagalli, a Casette Verdini, fino ai funerali che avranno luogo martedì 18 gennaio, alle ore 15, nella chiesa della Natività della Beata Vergine Maria di Passo di Treia, poi la sepoltura nel cimitero di Pollenza.
(244)