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Con le moto d’epoca tra le valli del Chienti e del Potenza

Con le moto d’epoca tra le valli del Chienti e del Potenza
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I saliscendi del percorso che collega Tolentino a San Severino Marche, Serrapetrona, Caccamo e Belforte del Chienti impegneranno le moto d’epoca e i loro conduttori che hanno aderito all’invito del club CAEM/Scarfiotti per far rivivere il Circuito Chienti e Potenza, fra le vallate dei due fiumi.

L’appuntamento di sabato 1 e domenica 2 settembre ricorda le gare pioneristiche, spesso disputate su strade sterrate e che coinvolgevano la popolazione di tanti piccoli centri lungo la penisola. I veri e propri circuiti erano al di là da venire, in quel periodo esisteva solo Monza che dal 1922 possedeva un fantastico anello di velocità dove correvano auto e moto, un impianto che ancora palpita di passione a distanza di quasi un secolo.

Negli anni venti si correva su percorsi cittadini o in salita, un esempio classico è stato rappresentato dalla Tolentino-Colle Paterno per le quattro ruote, un’iniziativa contemporanea al Circuito Chienti e Potenza, tra l’altro ideata anch’essa dal vulcanico Francesco Ciommei, dipendente ai suoi tempi dell’Azienda elettrica tolentinate e presidente dell’Unione Sportiva Tolentino. Erano altri tempi, i mezzi a motore erano in pieno sviluppo e le manifestazioni motoristiche erano appuntamenti imperdibili.

Grazie all’impegno dello staff CAEM guidato dal presidente Roberto Carlorosi, con Antonio Brachetta e Giovannino Ghizzone, vedremo diversi mezzi degli anni venti ripercorrere sbuffanti i saliscendi del Circuito. Scorrendo la lista degli iscritti scopriamo una Guzzi GT Norge del 1928, una Norton 25 ed una Terrot 350HSC del 1927, ma anche una Mello Special del 1935, diverse Moto Guzzi degli anni trenta, tre Sport 15, una GTS 500 del 1935 e due sidecar, poi una Panther Red Wing del 1932, una Benelli 4TS del 1935 ed una del 1938, un sidecar Bianchi Freccia Azzurra del 1938, una Triumph N31 del 1931, le inglesi Matchless D80 Sport de Luxe del 1933 e Rudge Sport 4V del 1936, una Ganna Sport Python 4V del 1933, una Super Itala Python Rudge del 1934, una Benelli 250 4TN del 1939. Davvero un museo viaggiante a due e anche tre ruote!

Il programma della manifestazione prevede il ritrovo dei partecipanti all’Abbadia di Fiastra dalle 15 alle 16.30. Alle 17 partenza verso Urbisaglia, San Ginesio, per raggiungere il Castello della Rancia dove ci sarà la visita ed un aperitivo. In serata rientro all’Abbadia di Fiastra. Domenica 2 settembre sarà dedicata alla rievocazione: partenza da Piazza della Libertà di Tolentino con due giri di 37 km circa da percorrere, con prove di abilità nell’ovale e suggestiva Piazza del Popolo a San Severino Marche ed a Serrapetrona. Pranzo conclusivo e premiazioni all’Abbadia di Fiastra.

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