Domenica 24 marzo, le Giornate FAI di Primavera includono anche un suggestivo itinerario dal titolo “Visso e il suo territorio: Quei monti azzurri che di qua scopro”. Con questa iniziativa la delegazione FAI di Macerata vuole sensibilizzare l’opinione pubblica e le istituzioni al recupero e alla valorizzazione della zona che ha subito i danni del terremoto.
Per chi visiterà Visso e dintorni sarà l’occasione di apprezzare la ricchezza artistica vissana, di conoscere la cultura e l’economia dei Sibillini in prospettiva storica e vivere esperienze naturalistiche attraverso passeggiate guidate in ambienti di intatta bellezza.
Grazie alla disponibilità della CONTRAM, da Macerata partirà anche un autobus (50 posti) a/r che porterà gratuitamente nel territorio vissano. Partenza ore 8.15 da Piazza Pizzarello, rientro previsto per le 20.
Solo con prenotazione obbligatoria in loco, per un numero limitato di persone, sarà possibile entrare eccezionalmente nella zona rossa del centro storico di Visso con il supporto della Polizia Municipale, dei Vigili del fuoco e della Pro Loco, accompagnati dallo storico del territorio Enrico Franconi che guiderà i visitatori alla scoperta della storia della città medievale e delle sue origini attraverso i manufatti e le decorazioni lapidee presenti in alcuni edifici. La visita in zona rossa sarà effettuata, nel rispetto della particolare delicatezza dell’evento, dalle ore 10.30 e scaglionata in gruppi a numero chiuso. Per l’accesso mattutino prenotazioni dalle 10 alle 12. Per l’accesso pomeridiano prenotazioni dalle 14.30 alle 16 presso il punto FAI davanti alla Casa del Parco (punto informazioni di fronte alla pasticceria Vissana).
L’itinerario, dal grande valore simbolico, vuole sottolineare con forza l’importanza del recupero di un borgo eccezionale e la necessità di sostenere un territorio ricco di storia e cultura fondamentale per l’economia della regione. Tematica, quella delle aree interne, che il FAI promuove da quest’anno attraverso il progetto “Alpe: L’Italia sopra i mille metri” il primo progetto organico di restauro, valorizzazione e gestione di Beni nell’Italia delle aree alte e delle aree interne.
Sempre presso la Casa del Parco sarà disponibile uno stampato informativo con l’elenco di ristoranti e bar dove è possibile fare pranzo e punti vendita per acquisti a Km 0.
L’ acqua dei monti Sibillini sarà fornita in omaggio a tutti i visitatori grazie alla collaborazione della NEREA di Castelsantangelo.
Presso l’innovativa struttura antisismica dell’Istituto Comprensivo Mons. Paoletti, una scuola modello che non ha subito danni dal terremoto, si potrà visitare la mostra allestita e illustrata dagli Apprendisti Ciceroni della secondaria di primo grado di Visso. I ragazzi illustreranno la storia e le opere del pittore quattrocentesco Paolo da Visso e i manoscritti leopardiani di Visso. Le visite si svolgeranno dalle ore 10 alle ore 13 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30 (ultimo ingresso).
Nel pomeriggio di domenica (dalle 15.30 alle 18), presso la struttura polifunzionale del Comune di Visso insigni operatori culturali daranno vita a conferenze sulla cultura del territorio vissano. Intervengono Augusto Ciuffetti e Marco Moroni (Università Politecnica delle Marche) su “Storia e economia delle aree interne: la pastorizia ieri e oggi” e Giuseppe Capriotti (Università degli Studi di Macerata) su “Immagini che raccontano il territorio: L’arte nei Sibillini”. Partecipano inoltre all’iniziativa promotori e testimoni del territorio come la giovane imprenditrice Michela Paris e il poeta pastore Renato Marziali. Introduce Maria Paola Scialdone (Capo Delegazione FAI Macerata); modera Luca Tombesi (promotore del territorio). Aperitivo offerto dalla storica Distilleria Varnelli.
Corredano il ricco programma della Giornata due passeggiate naturalistiche guidate agli incantevoli panorami di Castelsantangelo sul Nera e di Ussita. A Castelsantangelo “Faggeta e suoni del bosco”, ritrovo ore 10 nella zona commerciale, prosecuzione in macchina per Vallinfante e inizio dell’escursione alle Cascate del Pisciatore. La passeggiata prevede la visita agli affreschi della Chiesa di Santa Maria venuti alla luce in seguito al terremoto. Interpretazione ambientale a cura della biologa Donatella Rosi. Lunghezza del percorso circa 6 km (andata e ritorno). Tempo di percorrenza circa 3 ore. Max 30 persone. Passeggiata adatta a tutti. Cosa portare: scarpe da trekking, acqua. Prenotazione al n. 3396039429.
A Ussita “Geologia e geomorfologia dell’Appennino Umbro-Marchigiano. Gli altipiani pascolativi, boschi e animali dei Monti Sibillini”. Ritrovo ore 9.45 sulla piazza, prosecuzione in macchina per Frontignano e inizio dell’escursione al Monte Torrone. Interpretazione ambientale a cura della geologa Margherita Lemmi e della veterinaria Noemi Orazi. Lunghezza del percorso circa 5 Km. Adatta a tutti. Tempo di percorrenza circa 3 ore. Cosa portare: scarpe da trekking, acqua. Prenotazione al n 3394170969 o 3383512637.
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