Si è svolta questo pomeriggio a Civitanova Marche una riunione del Coc, Centro operativo comunale della Protezione civile, attivato a partire da giovedì scorso per le scosse sismiche che stanno interessando il territorio marchigiano. Nel corso dell’incontro si sono esaminati tutti gli aspetti relativi alla sicurezza degli edifici ed all’accoglienza delle popolazioni sfollate dell’entroterra.
E’ stata esaminata con particolare attenzione la situazione delle scuole del territorio, che riprenderanno l’attività didattica a partire da giovedì 3 novembre. Nessuno degli edifici presenta ad oggi situazioni di criticità, quindi l’attività didattica potrà riprendere regolarmente. Unica eccezione riguarda il plesso Sant’Agostino a Civitanova Alta.
“L’edificio è in condizioni sicure – precisa il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – ma l’ala che interessa la scuola primaria insiste nelle vicinanze della torre campanaria sulla quale si renderà necessario un intervento di messa in sicurezza. Per tale motivo abbiamo deciso la chiusura della scuola elementare e individueremo nelle prossime ore una soluzione alternativa per limitare al massimo i disagi per alunni, insegnanti e personale didattico. Stiamo effettuando una verifica sulla stabilità della torre per decidere come intervenire e farlo con la massima rapidità. Le lezioni potranno riprendere regolarmente invece per gli studenti della scuola media dell’istituto Sant’Agostino, che si trovano in una porzione dell’edificio più distante dalla torre”.
Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il direttore del distretto sanitario Asur dottor Gianni Turchetti, che ha illustrato le disposizioni della Protezione civile regionale in merito all’assistenza sanitaria dei terremotati. La Regione Marche ha infatti dato indicazione ai medici di base e pediatri di farsi carico delle popolazioni terremotate giunte nel territorio comunale, apponendo nelle ricette sanitarie la sigla di esenzione T16.
Le strutture sanitarie e sociali presenti nel territorio costiero e l’ospedale di Civitanova stanno ospitando in questi giorni gli ospiti evacuati da diverse case di riposo e residenze protette dell’entroterra. Ulteriori richieste sono giunte per accogliere gli ospiti delle case di riposo di Mogliano e Montefano. Una nuova riunione attinente gli aspetti sociosanitari nella gestione dell’emergenza sisma si svolgerà nella mattinata di domani.
In conclusione, si avvisa la popolazione di prestare attenzione a chi, spacciandosi per tecnico comunale e presentando dei tesserini falsi, si presenta per sopralluoghi alle case danneggiate dal sisma. Episodi sono stati segnalati in diversi comuni e si raccomanda di non aprire le case a sconosciuti in quanto da parte dell’Ente non esistono disposizioni in merito.
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