Il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto nel corso di una cerimonia online la prima Bandiera Gialla della città, assegnata nell’ambito della quarta edizione di ComuniCiclabili dalla FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta.
La candidatura del Comune di Civitanova Marche a ComuneCiclabile ha ricevuto 2 bike smile su un massimo di 5. Questo riconoscimento permette di misurare e attestare il grado di ciclabilità del proprio territorio (attraverso la valutazione di una serie di parametri e l’attribuzione della Bandiera Gialla contenente un punteggio da 1 a 5 bike smile) e di renderlo noto a livello nazionale.
Nella cerimonia online sono state assegnate 51 Bandiere Gialle 2021 della ciclabilità italiana. Le 5 new entry nella rete ComuniCiclabili (http://www.comuniciclabili.it/) sono Ancona, Sassoferrato (AN) e Francavilla Fontana (BR) con 1 bike-smile; Civitanova Marche (MC) con 2 bike-smile; Camisano Vicentino (VI) con 3 bike-smile.
L’iniziativa fino ad oggi ha coinvolto 140 comuni italiani con quasi 9,5 milioni di abitanti che rappresentano il 15,64% della popolazione italiana, ha ottenuto per il 2021 il patrocino del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Ambiente.
Civitanova Marche è l’unico comune della provincia di Macerata ad aver ricevuto l’attestato. Con Ancona, Civitanova Marche e Sassoferrato cresce la rete dei Comuni ciclabili nelle Marche, insieme a quanti già negli scorsi anni avevano ottenuto l’ambito riconoscimento: Pesaro, tra i migliori Comuni a livello nazionale con ben 5 bike smile sulla propria bandiera gialla, poi Corinaldo (AN), Grottammare (AP), Fano, Mondolfo e Urbania (PU).
Molto soddisfatto il sindaco Fabrizio Ciarapica, che ha tenuto a battesimo questo nuovo traguardo, che compone il prestigioso tris di colori delle Bandiere Blu, Verde e Giallo, certificando la vocazione turistica della Città.“L’obiettivo – commenta Ciarapica – è quello di conquistare altri bike smile, ci impegneremo quindi a realizzare nuove infrastrutture e collegamenti necessari a favorire la ciclabilità in ambito urbano ed extraurbano in modo da poter migliorare la viabilità”.
Per accedere al riconoscimento il comune deve possedere almeno un requisito in tre delle quattro aree di valutazione: uno nell’area “mobilità urbana” (ciclabili urbane /infrastrutture e moderazione traffico e velocità), uno nell’area “governance” (politiche di mobilità urbana e servizi), uno nell’area “comunicazione & promozione”, mentre non è obbligatorio per la valutazione d’accesso il requisito nell’area “cicloturismo”.
Gli ulteriori parametri presenti nel territorio e/o nelle attività dell’amministrazione in relazione ai quattro ambiti di valutazione, contribuiscono alla definizione del punteggio che viene assegnato al ComuneCiclabile.
Presente in streaming anche l’assessore all’Ambiente Giuseppe Cognigni, che ha espresso soddisfazione per questo ulteriore riconoscimento che premia la mobilità dolce, accompagnando il territorio in un percorso virtuoso verso politiche bike friendly, un settore che andrà ulteriormente sviluppato con altri progetti.
Durante l’evento online, inoltre, è stato siglato un accordo di collaborazione tra FIAB-ComuniCiclabili e ALI-Autonomie Locali Italiane 1, che prevede un reciproco impegno nella condivisione di dati, metodi e indicatori, per studiare e monitorare al meglio la mobilità ciclistica e il turismo in bicicletta nel nostro Paese, con particolare riferimento alle politiche urbane e di pianificazione territoriale.
“La pandemia ha innescato quella ‘rivoluzione bici’ che nel nostro Paese si faceva ancora attendere – dichiara Alessandro Tursi, presidente FIAB –. La salute è diventata una priorità e la bicicletta rende la vita quotidiana salutare, in più consente anche il distanziamento, indispensabile finché perdurerà l’epidemia. Anche a livello istituzionale c’è una inedita attenzione in tema di mobilità e sviluppo della ciclabilità urbana, come dimostrato dal bonus bici e dalle novità normative varate negli ultimi mesi. L’introduzione nel Codice della Strada di corsie ciclabili, strade ciclabili, case avanzate bici ai semafori, doppio senso ciclabile e strade scolastiche ci avvicinano finalmente ai paesi europei più virtuosi. Attraverso l’iniziativa ComuniCiclabili FIAB accompagna le amministrazioni nell’adottare politiche a favore della mobilità in bicicletta, valutando e valorizzando quanto già fatto e, oggi più che mai, le incentiva a fare sempre meglio tenendo in considerazione l’oggettivo cambiamento in atto che vede la bici strumento protagonista del binomio rilancio economico- riconversione verde”.
(Nella foto in alto: un tratto della pista ciclabile Castellara)
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