Il Premio Città nuova – Impresa solidale promosso dall’Amministrazione comunale di Civitanova Marche entra nel vivo. Presentata in sala giunta la giuria che il mese prossimo sarà chiamata ad esaminare i progetti delle aziende partecipanti e a decretare il vincitore di questa prima edizione. All’incontro sono intervenuti i referenti di diversi enti e realtà associative che hanno aderito all’iniziativa: Università di Camerino, Cgil, Cisl e Uil, Confartigianato e Cna, Consulta dei servizi sociali, Fondazione Carima, le aziende Omaz e Aprile (Gruppo Msc). Tutte le informazioni sull’iniziativa sono consultabili al sito www.cittanuovapremio.it, dove è possibile anche scaricare il bando, che scadrà il 10 luglio.
Il 27 luglio a Civitanova Alta si svolgerà invece la premiazione, che si articolerà in tre momenti. Nel pomeriggio sarà promossa una tavola rotonda che vedrà, tra gli altri, la partecipazione del musicista Moni Ovadia e dello scrittore e giornalista italo-palestinese Ali Rashid, con il coordinamento del giornalista del Tg1 Francesco Giorgino. In serata il concerto di Giorgio Re e di altri musicisti che saranno svelati nei prossimi giorni, poi si procederà con la cerimonia di assegnazione del premio.
“Abbiamo l’ambizione di aprire un dibattito di respiro nazionale sul tema della migrazione – ha esordito il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, ideatore dell’iniziativa – Dalla pubblicazione del bando sono state già diverse le realtà ad interessarsi. Il punto da cui partiamo è la convinzione che il tema dei migranti, così spesso all’ordine del giorno del nostro tempo, non si possa ridurre al dilemma tra accoglienza e respingimento, ma che vada invece percorsa la strada della solidarietà intelligente, tentando di aiutare le popolazioni concretamente nelle terre d’origine per promuoverne lo sviluppo e il benessere. Le aziende che operano su questo solco meritano di essere valorizzate e riconosciute. Questo premio rappresenta una proposta unica in Italia ed è un percorso che ci sta consentendo di instaurare legami interessanti. Ad esempio sono stato invitato per questo sabato a Tarquinia ad un convegno internazionale sui temi della solidarietà in cui parlerò proprio di questa esperienza”.
Il rettore di Unicam Flavio Corradini ringrazia Civitanova “per averci stimolato ancora una volta su temi rilevanti e su una sfida che riguarda tutta l’Europa. Una sfida su cui c’è ancora tanto da fare. Ben vengano quindi progetti che promuovono una riflessione. Oltre al tema etico ce n’è uno più concreto, perché sono convinto che intorno alle imprese sociali si stia sviluppando una grandissima economia che non possiamo trascurare”.
Il presidente del Consiglio comunale Ivo Costamagna auspica che “questo premio riesca a promuovere un dibattito maturo e in tal senso è mia intenzione convocare un consiglio comunale aperto proprio sugli argomenti che il Premio Città nuova – Impresa solidale affronta con coraggio”.
Un plauso all’iniziativa da Mario Pirro, membro del Cda della Fondazione Cassa di risparmio di Macerata: “Un progetto di grande spessore che patrociniamo con convinzione e che merita i migliori successi”. Messaggio analogo dal mondo artigiano, rappresentato da Giuseppe Emiliozzi di Confartigianato e Giacomo Cameli di Cna: “Siamo onorati di essere stati invitati a far parte della giuria che selezionerà le aziende più virtuose”. Daniel Taddei, segretario provinciale Cgil parla anche a nome di Cisl (presente Alfonso Cifani) e Uil nell’esprimere “apprezzamento per un’iniziativa di ampio respiro, che va ben oltre i confini civitanovesi. C’è bisogno di spunti di riflessione seria su temi come quello della migrazione, che hanno una rilevanza mondiale e che vedono purtroppo una discussione che con l’andare del tempo continua a regredire di livello”.
Un partner strategico per il Premio Città nuova – Impresa solidale è la Omaz. “Le aziende non possono guardare solo al profitto – nota l’imprenditore Stefano Cardinali citando Giovannino Agnelli – La nostra impresa ha realizzato impianti in diversi Paesi del mondo, dall’Africa del nord a quella centrale fino al Medio Oriente. Abbiamo promosso questa iniziativa nel circuito di aziende ‘Economia di comunione’ registrando molto interesse. Fare solidarietà del fare impesa dà gioia e grandi soddisfazioni”. Stesso entusiasmo da parte di Felice Perretta dell’azienda Aprile Spa: “Qui a Civitanova si è creata una sinergia molto positiva per attuare un progetto ambizioso di cui siamo orgogliosi di far parte”.
Alla conferenza stampa presente anche don Joseph Barandereka della Parrocchia Cristo Re: “Complimenti, dei temi di cui ho sentito parlare oggi spesso si discute in chiesa, ma è raro che ne parlino con questa sensibilità le istituzioni e le imprese. Un bellissimo segnale”. Rosetta Martellini, presidente dell’Azienda teatri di Civitanova, rimarca il legame con Futura Festival, all’interno del quale si collocherà il 27 luglio il Premio Città nuova – Impresa solidale: “In questi anni con futura abbiamo esplorato il confronto tra cultura umanistica e scientifica. Questa iniziativa sollecita un’altra riflessione sul confronto tra cultura economica e della solidarietà. Futura il 27 luglio si farà volentieri da parte per lasciare spazio a questa giornata”. “Condivido l’intitolazione del progetto – conclude la presidente della Consulta del volontariato Moira Giusepponi – quella di impresa solidale è una denominazione forte e carica di significato, fa piacere trovare aziende impegnate nel campo della solidarietà”.
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