Nella sala del Consiglio comunale di Civitanova Marche consegnato a Giorgia Belforte il premio “Città-Cultura-Solidarietà-Ambiente” ideato dall’Associazione Arte. “Premiamo un’altra cittadina esemplare – ha sottolineato il sindaco Fabrizio Ciarapica – donna instancabile, dinamica e sensibile che si è distinta per il suo lungo e ancora attuale impegno sul fronte ambientale e a difesa degli animali”. Il riconoscimento è stato precedentemente assegnato a Enzo Ranieri, Fiorenza Paffetti Perugini e Giancarlo Giulietti.
Giorgia Belforte, ostetrica in pensione, risiede dal 1970 a Civitanova dopo l’infanzia vissuta a Matelica e da sempre lotta a difesa dell’ambiente e degli animali.
“Dopo una vita trascorsa a far nascere bambini e ad assistere malati – ha continuato il sindaco – una volta in pensione non ha pensato affatto a riposarsi, ma ha iniziato a battersi per migliorare il nostro pianeta e la nostra società. Dal 1991 è responsabile del circolo Sibilla Aleramo e ha trovato il tempo per scrivere anche 4 libri. Il suo saper coniugare dolcezza e determinazione la rendono una donna davvero speciale e sono felice di poterle consegnare il premio voluto dall’Associazione Arte. L’Amministrazione comunale è orgogliosa di ringraziare chi ha fatto e continua a fare tanto per gli altri. Giorgia è per noi un grande esempio. Da parte mia e di tutta la Giunta tanti auguri e complimenti sinceri”.
Oltre alla targa di riconoscimento, i soci dell’Associazione Arte hanno donato un omaggio da parte della gioielleria Cartechini.
“Giorgia è animata da una grande passione – ha detto Anna Donati – dalla tutela per l’ambiente agli animali, passioni che coltiva da più di 60 anni e non per prestigio o ambizione, solo per senso civico e di responsabilità”.
Giorgia Belforte ha ringraziato la Donati, gli iscritti all’Associazione Arte e l’Amministrazione comunale per il riconoscimento ricevuto. “E’ importante pensare al presente e ancor più alle nuove generazioni – ha detto la Belforte –, Civitanova va migliorata. Alcuni aspetti urbanistici purtroppo sono compromessi, ma ci sono grandi risorse come l’Oasi tre Case, il fiume Chienti e la sua foce. Il mio è un appello alle forze politiche a proteggere i nostri tesori perché i turisti vengono se ci sono cose belle da vedere. Grazie a tutti”.
Giorgia Belforte, nata a Matelica il 21 giugno 1934 dove ha trascorso l’infanzia, si è diplomata ostetrica nel 1955 con il massimo dei voti presso il Policlinico Umberto I di Roma, ha esercitato al libera professione di ostetrica per 5 anni a Matelica.
Ha poi conseguito il diploma di infermiera professionale alla scuola della Croce Rossa “Edoardo e Virginia Agnelli” di Roma. Assunta ad Ancona come infermiera e poi a Roma, nel 1970 si è trasferita a Civitanova Marche e ha lavorato nel Poliambulatorio fino al 1990. Iscritta al locale Circolo di Legambiente nel 1989, ne ha preso le redini come responsabile nel 1991, anno del suo pensionamento, e ne è ancora oggi la responsabile.
A 70 anni ha scritto il primo libro autobiografico “Dal profondo dell’anima”, dove racconta la sua esperienza di ostetrica. Poi il secondo libro “Osservando, riflettendo e… Pasquinando” (satirapolitica) e quindi un grazioso libro di favole, filastrocche e poesie scritto insieme alla sua amica Rosa Possentini, purtroppo ora deceduta.
Infine il quarto libro, sempre insieme a Rosa Possentini, dal titolo “Il ponte dell’arcobaleno”, storia di un canile e vicende commoventi di cani.
Da 12 anni frequenta tutti i corsi dei “Martedì dell’arte” istituiti da Anna Donati perché, dice la Belforte, “nella vita non si finisce mai di imparare”.
A 84 anni continua le sue battaglie ambientali perché “non ci si deve mai arrendere, ma ognuno di noi deve contribuire a migliorare questa società per il rispetto e l’amore verso le generazioni future”.
Non ama i telefonini e i computer, ma camminare a piedi.
(Nella foto: Giorgia Belforte, Fabrizio Ciarapica, Anna Donati)
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