Parte il 6 febbraio la campagna “Lotta alle dipendenze”, il nuovo progetto firmato da Assessorato e Commissione ai Servizi sociali del Comune di Civitanova.
L’assessore Yuri Rosati e il presidente della commissione Lidia Iezzi hanno illustrato l’iniziativa che avrà inizio il prossimo lunedì: per quest’anno il progetto, realizzato con la collaborazione dell’Arma dei Carabinieri, nella persona del Maggiore Marinelli e della Croce Verde di Civitanova Marche, riguarda i rischi derivanti dal consumo di alcol da parte di soggetti in età scolare ed è rivolto quindi ai ragazzi di una fascia di età compresa dai 13 ai 18 anni.
Verranno organizzati degli incontri con i ragazzi delle scuole, che vedranno la partecipazione di rappresentanti delle forze dell’ordine e di un medico, i quali, ognuno per le proprie competenze, illustreranno i rischi che il consumo di alcol può provocare sia a livello fisico che per quanto riguarda le conseguenze penali.
La risposta da parte delle scuole di Civitanova è stata molto positiva, per cui ci saranno lezioni di due ore in ciascun plesso dalle 10,30 alle 12,30 a cadenza settimanale a partire dal 6 febbraio fino al 27 marzo 2017.
Si inizierà il 6 febbraio presso la scuola media Pirandello (92 alunni delle terze medie), il 13 febbraio presso la scuola media Mestica (123 alunni delle terze medie), il 20 febbraio presso la scuola media Ungaretti (75 alunni delle terze medie), il 6 marzo presso IS. L. Da Vinci, il 10 marzo presso la scuola media A. Caro (126 alunni delle terze medie), il 13 marzo presso IPSIA, il 20 marzo presso ITGC (146 alunni della prima e seconda superiore), il 27 marzo presso Istituto Stella Maris (35 alunni della terza e quarta superiore).
“In totale – ha commentato Rosati – questo intervento ci darà la possibilità di parlare a circa 416 ragazzi. Crediamo che la prevenzione e la conoscenza siano l’arma migliore che come adulti possiamo fornire ai nostri giovani. Ringraziamo i presidi delle scuole che hanno aderito, l’Arma dei Carabinieri e la Croce Verde di Civitanova Marche”.
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