Civitanova Marche, aperto il festival Rocksophia
Si è aperta a Civitanova Marche la terza edizione di Rocksophia, festival tra arte, nuove tecnologie e mondo della virtualità.
Primo atto la nuova mostra della Galleria MeGa dal titolo Apollineo e dionisiaco, prosecuzione del progetto intrapreso da qualche anno da Popsophia nel mondo del “metaverso” con la creazione della prima galleria modulare virtuale.
La direttrice artistica Lucrezia Ercoli ha introdotto il focus inaugurale spiegando la motivazione della nuova rotta di Popsophia: “Quelli che presentiamo sono nuovi linguaggi, nuovi strumenti da utilizzare per trasformare la tradizione stessa. Lo abbiamo fatto dall’anno scorso realizzando una galleria virtuale digitale modulare visibile solo con i visori. Un passo in più con la tecnologia per sviluppare temi filosofici e quest’anno lo facciamo sul tema Apollineo e dionisiaco”.
La genesi del progetto nato sul metaverso è stata raccontata da Evio Hermas Ercoli, che ha illustrato la geometria dell’architettura di Mega assieme agli sviluppatori digitali Alessandro Nardi, Leonardo Nardi, Riccardo Preterossi, Mirko Verdecchia, con il digital artist Massimo Macellari e a Maria Agostinelli, autrice di Rai Cultura a cui è spettato il compito di contestualizzare il nuovo progetto espositivo nel panorama dell’arte contemporanea.
“Questa galleria rappresenta uno dei miracoli della provincia – ha affermato Evio Hermas Ercoli -, perché la vera sfida non è solamente essere sempre nuovi, ma riuscire anche a varcare i confini locali e questo progetto è arrivato primo a Bruxelles nell’ambito di un progetto dedicato alle nuove tecnologie applicate alla cultura e MeGa pertanto sbarcherà in Europa come esperienza pionieristica”.
In serata il Lido Cluana non è bastato a contenere tutti gli spettatori giunti per la presentazione del tema, causa superamento della capienza consentita. A portare un saluto il vice sindaco Claudio Morresi che ha ricordato quale “grande intuizione è stata Popsophia nel 2011” e “l’orgoglio di averla riportata qui”, poi la presidente dei Teatri di Civitanova Maria Luce Centioni che ha sottolineato come Popsophia rappresenti una “bellissima macchina culturale e organizzativa che è riuscita a portare la filosofia ad un livello popolare e a mettere in campo una piattaforma che restituisce la bellezza di ogni forma d’arte”.
Tra gli ospiti della serata Federico Pazzagli della testata specializzata in arte contemporanea Exibart.com e Raffaella Arpiani del canale You Tube Arte essenziale.
Ad introdurre il tema della mostra, ma che farà da filo conduttore anche alle giornate di festival, la direttrice artistica aggiunge: “solitamente partiamo dal pop per arrivare alla filosofia, questa sera invece vogliamo partire dalla filosofia, da Nietzsche e dall’Apollineo e Dionisiaco per arrivare al pop e ritrovarlo nella musica, nei concerti e nella vita di artisti morti giovanissimi e nell’arte, allo scopo di ritrovare queste due divinità primigenie, il mondo dell’ordine, della misura, della razionalità e quello del caos, del ballo e dell’ebrezza, nel mondo contemporaneo”.
Oggi, venerdì 28 luglio, si apre il festival vero e proprio. Si comincia alle 18 con il tributo a Tina Turner con Effort Spazio Danza di Giosy Sampaolo.
Al Lido Cluana, a seguire, Alessandro Alfieri sulla filosofia di Tina Turner e Noemi Serracini con una conferenza sugli aspetti spirituali di Patti Smith.
Alle 21.30 il primo dei philoshow da titolo “Non sono una signora” dedicato alle donne della musica italiana con Claudia Bonadonna e Ilaria Gaspari con la direzione artistica di Lucrezia Ercoli, la band Factory e la regia di Riccardo Minnucci.
Sabato 29 è la giornata dedicata a Lucio Battisti, “artista apollineo della musica”.
Si inizia alle 18.30 con Enrico Casarini al Lido Cluana con una conferenza sull’iconico duetto del 1972 fra Mina e Battisti e a seguire Ivo Germano che contestualizzerà il periodo storico attraverso il fenomeno delle sigle televisive.
La sera all’Arena Varco sul Mare, il philoshow “Lo scopriremo solo vivendo, filosofia di Lucio Battisti“. Allo spettacolo filosofico musicale interviene Marcello Veneziani.
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