Da venerdì 30 settembre al 2 ottobre, il Civitanova Bike Festival sarà l’occasione per promuovere mobilità dolce, sostenibilità ambientale e inclusione sociale.
La palazzina sud del Lido Cluana ospiterà convegni, incontri, dibattiti, laboratori dedicati a tutto ciò che concerne la cultura della bicicletta, tra sport, divertimento e temi sociali.
Non mancherà naturalmente, a conclusione della tre giorni, l’appuntamento con la ciclopedalata cittadina seguendo una bike-line tra le vie della città.
La presentazione della quarta edizione di Civitanova Bike Festival è avvenuta nella Sala della Giunta comunale.
Mauro Fumagalli, responsabile MarcheBikeLife, ha illustrato ospiti e programma del festival, presenti il vicesindaco e assessore allo Sport Claudio Morresi, l’assessore al Turismo Manola Gironacci, Lorena Santi e Laura Alessandrini di ITS Marche, gli architetti Bruno Valeriani (Ciclovia Adriatica) e Paolo Caracini (Biciplan).
“Questo evento è sempre più seguito da operatori di settore e cittadini – ha detto il vicesindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi –, grazie all’ottimo coordinamento tra istituzioni e associazioni di categoria. L’Amministrazione comunale sostiene progetti come questi che hanno lo scopo di valorizzare il territorio, creare dibattito e confronto tra i massimi esponenti del settore e migliorare la micro e macro economia che gira attorno al turismo sulle due ruote, senza dimenticare i progetti legati alla disabilità e all’inclusione nei contesti sociali quotidiani”.
Il Civitanova Bike Festival nasce quattro anni fa con l’intento di coniugare la promozione del territorio con un turismo di tipo naturalistico, formativo legato alla cultura della bicicletta.
“Questa manifestazione a mio avviso è molto più di un festival – ha sottolineato l’assessore Manola Gironacci – è un’idea di turismo sociale e sostenibile, che in qualità di assessore di questa città mi impegno a sostenere e sviluppare. Tutti sappiamo che il fenomeno del turismo in bici è in forte crescita e Civitanova ha tutte le carte in regola per diventarne uno dei punti di riferimento del Centro Italia. Ricordo la Ciclovia Adriatica, il ponte ciclopedonale sul fiume Chienti e la conferma per il secondo anno consecutivo della bandiera gialla, segno evidente che stiamo andando nella direzione giusta. Continueremo ad investire in un turismo più salutare e sostenibile con una programmazione mirata e continueremo a credere in manifestazione come questa. Mi complimento con gli organizzatori e tutti insieme continueremo a collaborare per una Civitanova sempre più aperta ad un turismo che viaggia sulle due ruote”.
L’inaugurazione è in programma venerdì 30 settembre alle ore 15, si parlerà proprio di abilitazione e inclusione nei contesti sociali quotidiani con Luca Panichi (scalatore in carrozzina) e Andrea Tomasoni (Ad Remove). Interverranno anche Fabio Scocco (Riciclo e riuso di bici), Paolo Manfredi direttore nazionale strategie digitali della Confartigianato.
“Il Bike Festival raccoglie in un unico luogo tutte le esperienze legate al mondo della bicicletta – ha spiegato l’ideatore e promotore Mauro Fumagalli –, portandole in un percorso narrativo sul cicloturismo che possa offrire spunti di riflessione e soluzioni in grado di contrastare i cambiamenti climatici e creare consapevolezza nelle persone. Molti saranno i temi da approfondire con la collaborazione della Fiab Marche, con Enrico Tosi e Fabio Vallarola. Riusciremo a trattare argomenti di grande interesse e di forte attualità come le ciclabili, i comuni ciclabili e la mobilità sostenibile. Infatti, in questi tre giorni di festival si susseguiranno eventi, gimkane e attività per bambini, punti ludici per tutti, aperibike, spettacoli di freestyle, i grandi racconti di storia popolare come quello di Gioia Bartali che racconterà del nonno Gino”.
Per la presentazione del festival, Gioia Bartali (ospite sabato 1 ottobre alle ore 15) ha fatto giungere un suo messaggio: “Sono la figlia di Andrea, primogenito di Gino. Ho accolto con immenso piacere l’invito, ogni occasione per poter raccontare il nonno rappresenta per me un momento di grande affetto dedicato non solo all’uomo ma ad uno dei ciclisti più grandi di tutti i tempi. La sua figura rappresenta ancora oggi per tutti noi, un grande esempio di valori, umiltà, coraggio e di fede. Durante il secondo conflitto mondiale mio nonno pedalò per centinaia di chilometri, rischiando la propria vita ma garantendo la salvezza di tantissimi ebrei perseguitati. Sabato pomeriggio, sarò lieta di poter raccontare a tutti voi Gino Bartali, mio nonno. Non mancheranno piccoli aneddoti familiari e particolari emozionanti della sua vita straordinaria”.
Quest’anno il festival è ancora più social, grazie al supporto di ITS Turismo e Nuove Tecnologie Marche – Scuola ad alta formazione post diploma. Oltre 50 studenti provenienti da tutta la regione saranno impegnati nell’organizzazione e nella copertura mediatica dell’evento.
Tra le tante altre novità, il gemellaggio con il Napoli Bike Festival, il nuovo progetto di Legambiente “Appennino bike tour”, l’Oscar nazionale del Cicloturismo.
Inoltre, il FotoPoint retrò della fotografa Monica Palloni in collaborazione con Sergio Bruno e tanti altri incontri.
Per tutte le informazioni sui convegni e attività ci sarà il Social Point “Romeo” un simpatico furgoncino Volkswagen T2 del 1975.
Il Civitanova Bike Festival è organizzato da Comune di Civitanova Marche e Marche Bike Life, azienda di Civitanova che propone tour, pacchetti turistici e servizi per appassionati delle due ruote che cercano un’esperienza unica da vivere nel territorio marchigiano e nel Centro Italia.
Ha il patrocinio della Regione Marche, Fiab Marche e Noi Marche, 26 comuni uniti per far conoscere le Marche nel mondo, il cui progetto “STRADE DI MARCA” è stato premiato quest’anno all’Oscar Nazionale del Cicloturismo come secondo miglior progetto d’Italia.
Info: www.marchebikelife.com; facebook.com/civitanovabikefestival; Instagram: civitanovabikefestival.
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