L’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata ha segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata 5 cittadini cinesi perché hanno prodotto un’attestazione di superamento del test di lingua italiana risultata contraffatta.
Attualmente, la richiesta di permesso di soggiorno per lungo periodo può essere presentata da cittadini extracomunitari regolarmente soggiornanti da cinque anni, che non abbiano riportato condanne per gravi specifici reati, che siano in possesso di un reddito non inferiore all’importo dell’assegno annuo sociale pari a 5.800 euro e di un alloggio idoneo, che siano in grado di presentare un attestato di superamento del test di conoscenza della lingua italiana.
Tutti i certificati presentati dai 5 cinesi, apparentemente rilasciati da due Istituti autorizzati dal Ministero dell’Interno, sono risultati contraffatti come accertato presso gli stessi enti certificatori. I documenti erano stati scaricati da Internet e successivamente compilati con l’inserimento dei dati degli interessati.
Gli attestanti di conoscenza della lingua italiana vengono rilasciati da istituti riconosciuti e abilitati dal Ministero dell’Interno e con il nuovo Decreto è necessario anche per l’ottenimento della cittadinanza.
Le indagini operate dall’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata, diretto dal Vice Questore Maurizio Marcucci (nella foto), sono scattate quando è stato notato un particolare aumento delle richieste di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo da parte di cittadini cinesi provenienti anche da altre province.
Inoltre, i cittadini cinesi che avevano presentato le istanze non parlavano assolutamente italiano e facendo delle verifiche a campione i certificati, falsamente rilasciati da due istituti di Perugia e Milano assolutamente ignari, erano compilati in modo da destare forti sospetti circa la loro autenticità.
Sono in corso ulteriori accertamenti su alcune altre decine di istanze sempre presentate nell’ultimo periodo da cittadini cinesi.
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