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Ciak d’Oro 2024, sul podio i registi marchigiani Santoni e Giacomelli

Ciak d’Oro 2024, sul podio i registi marchigiani Santoni e Giacomelli
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Due marchigiani sul podio del Ciak d’Oro 2024, nella categoria Miglior regista esordiente: Gianluca Santoni di Monte Urano secondo classificato per il film “Io e il Secco” e Damiano Giacomelli di Tolentino terzo classificato per il film “Castelrotto”.

Il Ciak d’Oro, organizzato dall’omonima rivista specializzata, è l’unico premio del panorama cinematografico assegnato dal pubblico, in varie fasi di votazione online, l’ultima delle quali dal 18 al 22 gennaio su 5 concorrenti di ogni categoria arrivati in fondo alla selezione.

La categoria di Santoni e Giacomelli è stata vinta da Michela Giraud con il film Flaminia. Gli altri vincitori, per film usciti nel 2024, sono “Il Treno dei bambini” di Cristina Comencini Miglior film drammatico, “Un mondo a parte” di Riccardo Milani Miglior film commedia, Ferzan Ozpetek Miglior regia (“Diamanti”), Luisa Ranieri Miglior attrice (“Diamanti”), Francesco Di Leva Miglior attore (“Familia”, “Il treno dei bambini”).CiakLa Fondazione Marche Cultura-Film Commission esprime grande entusiasmo per il riconoscimento ottenuto dai registi marchigiani al Ciak d’Oro 2024 – hanno commentato Andrea Agostini Presidente di Fondazione Marche Cultura e Francesco Gesualdi Direttore della Marche Film Commission –. Il successo di Gianluca Santoni e Damiano Giacomelli testimonia la vitalità, la creatività e la professionalità della nostra Regione nel panorama cinematografico nazionale. Continueremo con forza a supportare e promuovere il talento locale e i nostri territori, contribuendo così alla crescita dell’industria cinematografica nelle Marche”.

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Gianluca Santoni

Gianluca Santoni ha conquistato il secondo posto del podio grazie ai voti del grande pubblico per la regia del film Io e il Secco.

E’ la storia di Denni, 10 anni, con la missione di salvare sua madre dalla violenza del padre. Denni assolda il Secco, lo crede un superkiller, ma il Secco di criminale ha solo lo sguardo. Attraverso il loro incontro, i due affronteranno insieme il senso di essere uomini e la paura e il mistero che unisce e separa padri e figli.

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Io e il Secco

Il risultato raggiunto con il Ciak d’Oro – ha detto Gianluca Santoni è un’occasione per far conoscere il nostro film a nuovi spettatori. Abbiamo partecipato con lo stesso spirito con cui io e il cast stiamo viaggiando da ormai 9 mesi per incontrare il pubblico nelle proiezioni in Italia e all’estero. Nel corso di questo tour abbiamo partecipato a molti festival, vincendo finora 24 premi, tra cui il premio Sguardo sul futuro alla miglior regia di Alice nella città, il premio come miglior sceneggiatura del Riviera Film Festival. Ci sono poi moltissimi premi del pubblico, di cui siamo veramente felici, perché attestano le emozioni che il nostro film è capace di far vivere a chi lo guarda. Infatti, più che del secondo posto, quello che mi ha emozionato di questo Ciak d’oro è sentire il calore del nostro pubblico, che si è attivato con passione per sostenerci e farci raggiungere questo risultato. A tutte queste persone io sono infintamente grato”.

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Damiano Giacomelli

Damiano Giacomelli si è aggiudicato il terzo posto della classifica per la regia del film Castelrotto, interamente girato sull’appennino marchigiano, precisamente a Torchiaro, una frazione di Ponzano di Fermo, a Macerata, a Tolentino e a Ponte d’Arli di Acquasanta Terme.

Il film narra di Ottone un pensionato, ex cronista e maestro elementare di Castelrotto, paesino situato negli Appennini. La routine quotidiana e monotona del paese viene sconvolta da un crimine misterioso. Ottone decide di approfittare dell’occasione per portare a termine una sua vendetta personale contro le persone che gli hanno rovinato la vita. Il suo piano è semplice: riprendere in mano la penna da cronista e manipolare la narrativa di questo misfatto per far ricadere le accuse sulle vittime designate.

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Castelrotto

“Sono molto contento della comunità che si è creata intorno al film e che anche in questa occasione ci ha sostenuti fino all’ultimo – ha affermato Damiano Giacomelli –. Iniziative come i Ciak d’Oro sono importanti per dare maggiore visibilità al film e aiutarlo a raggiungere il suo pubblico. Per quanto riguarda il rapporto con il territorio in cui abbiamo girato, ci tengo a ribadire che tutti i capireparto attivi nelle riprese e gran parte del cast e della troupe risiedono nelle Marche. Per questo, tra le altre cose, considero questo film anche un contributo importante allo sviluppo del comparto in questa regione”.

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