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Centro Studi Storici Maceratesi, convegno all’Abbadia di Fiastra

Centro Studi Storici Maceratesi, convegno all’Abbadia di Fiastra
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Sabato 16 e domenica 17 novembre, il Centro Studi Storici Maceratesi organizzerà nella Sala Verde dell’Abbadia di Fiastra il 59° convegno annuale, con la partecipazione di diciotto relatori che tratteranno il tema “Viaggi nelle Marche e dalle Marche. Itinerari di fede, di cultura e di conoscenza”.

Anche questo convegno, come è un evento da tradizione del Centro Studi, si propone come un evento di alto contenuto scientifico, per la cura delle indagini svolte dai relatori, per l’assoluta attenzione alla documentazione rinvenuta, per lo più inedita, e per la competenza degli studiosi che vi partecipano.

Il prof. Carlo Pongetti, docente di Geografia presso l’Università di Macerata, terrà la prolusione al convegno e parlerà di pratiche di viaggio tra identità e alterità, prendendo spunto da una espressione tratta da un portolano del Quattrocento “Terre tochate chon mano et vegiute colli ochi”.

Verranno illustrati e commentati diari di viaggio, rinvenuti di recente, riguardanti passaggi e soste nel Maceratese e nelle Marche di vari viaggiatori, come mercanti, pellegrini, ambasciatori, migranti, monaci e gente comune, ma non mancheranno studi concernenti viaggi effettuati dalle Marche verso altre terre, vicine e lontane, da studiosi, missionari e perfino da esploratori e scienziati.

Si parlerà di curiosità come la presenza di marchi e tatuaggi sui corpi dei pellegrini diretti a Loreto e a Gerusalemme, ma anche di mappe antiche di viaggi nelle Marche e dalle Marche e di mezzi di trasporto e di oggetti necessari ai viaggiatori del passato. Al proposito nei locali attigui alla sala del convegno verrà allestita una mostra di cartografia e di oggetti da viaggio della collezione di Antonio Volpini.

Centro Studi Storici Maceratesi
Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi. Nella foto in alto: un precedente convegno del Centro Studi all’Abbadia di Fiastra-

Verranno ricordati illustri personaggi che hanno viaggiato attraversando le Marche come Michel De Montaigne e Valery Larbaud, altri che dal Maceratese sono partiti per terre lontane come il gesuita Giovanni Laureati di Montecosaro, missionario in Cina, l’abate Antonio Cosimi di Mogliano, viaggiatore del Grand Tour, il maceratese Bartolomeo Lucioli diretto in Perù, e ancora saranno ricordati Antonio Cecchi, Elio Adolfo Perogio, Pietro Moretti e Silvio Zavatti, diretto verso i ghiacci del Polo, i migranti artistici come Lauro Rossi e Clorinda Corradi.

Verrà ricordato il maceratese Giuseppe Tucci e saranno presentati recenti studi sui francescani marchigiani viaggiatori. Si parlerà anche della dimensione del viaggio che emerge dalle lettere di padre Matteo Ricci e di una singolare ambasceria di principi giapponesi lungo la Via Lauretana.

Il convegno è organizzato in collaborazione con la Regione Marche, la Fondazione Vaticano II, la Fondazione Giustiniani-Bandini e I Cammini Lauretani.

I lavori saranno aperti da una introduzione al tema del convegno a cura del prof. Alberto Meriggi, presidente del Centro Studi Storici Maceratesi, a cui faranno seguito i saluti delle autorità presenti.

Durante il convegno la Segreteria sarà a disposizione per nuove iscrizioni e per la consegna ai soci in regola del volume 58, contenente gli atti del precedente convegno su “Il Maceratese e le Marche centro-meridionali tra Impero e Papato (Secc. X-XII)”.

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