La CBF Balducci HR Macerata inizia il girone di ritorno di A2 femminile, con l’ultima di andata da recuperare, sul campo di Martignacco. La partita è in programma oggi alle 17 ed è stata preceduta dal caso di un’atleta maceratese positiva e posta tempestivamente in isolamento, poi tutti i test molecolari fatti in settimana sul resto del gruppo squadra hanno dato esito negativo.
Coach Luca Paniconi prende a modello la partita con Vallefoglia, vinta di carattere, che ha riportato la consapevolezza dei mezzi e del percorso fatto finora, anche quando i punti si sono fatti attendere.
All’andata, con Itas Città Fiera Martignacco, fu 3-0 per Macerata ma le friulane ora attendono la CBF Balducci con il biglietto da visita della vittoria esterna a Ravenna al tie-break.
“Una squadra costruita per far bene – afferma Luca Paniconi –. Al termine della gara di Macerata hanno avuto la brutta sorpresa dell’infortunio di Pascucci, che è una giocatrice designata ad avere un ruolo molto importante all’interno della squadra. Hanno fatto di necessità virtù e si sono ritrovate nonostante un’assenza così pesante, come testimonia la loro trasferta di Ravenna. Una squadra che quindi avrà dalla sua tanto entusiasmo. Dovremo affrontarla con tanta determinazione. Dobbiamo spingere da subito”.
Proprio come è stato fatto a Vallefoglia.
“Quella partita rappresenta per noi il modello a cui dobbiamo tendere. Sappiamo che non è sempre così semplice, non sempre si riesce a rimontare due set come abbiamo fatto contro la Megabox – spiega il coach –. Vorremmo comunque affrontare questa trasferta con la stessa determinazione e, nonostante le problematiche di cui parlavo prima, abbiamo lavorato in settimana per questo”.
Sulla stessa linea è quanto dichiarato dalla schiacciatrice Ilaria Maruotti, romana di 26 anni, alta un metro e 83 centimetri, primo anno alla CBF e con una solida esperienza in A2: “Il lavoro di tutte le settimane porta dei tasselli in più al percorso e ogni partita ti aiuta ad avere una consapevolezza sempre maggiore del proprio valore e di dove migliorare”.
Come ha vissuto Ilaria Maruotti questi primi mesi con la maglia della CBF Balducci?
“Ho vissuto un momento di crescita. All’esordio contro Martignacco ricordo di aver giocato un’ottima partita, poi ho avuto un periodo di appannamento. In questo periodo, rivedendo gli scout e valutandomi, ho fissato degli obiettivi e quindi sto lavorando per evolvere. Purtroppo nell’ultima partita non ho potuto giocare per un piccolo infortunio ma ora sto meglio e spero di poter tornare a dare alla squadra il contributo che spero”.
La partita contro Vallefoglia, pur non avendo potuto giocare, secondo te ha avuto aspetti importanti?
“Ho visto una presa di coscienza di squadra. Ci sono stati dei momenti in cui le individualità si sono fuse tra loro in maniera totale. Questo ha portato ad un ribaltamento del risultato nel secondo e terzo set”.
Il rinvio all’ultimo della partita con Montecchio può aver un po’ penalizzato la continuità della squadra?
“Per me no. Per quanto mi riguarda, la possibilità di recuperare un po’ fisicamente la migliore condizione e di staccare un po’ mentalmente è stata un aiuto. Tra l’altro anche gli impegni universitari hanno una loro incidenza e le giornate sono molto frenetiche se si fanno altre attività oltre al volley. Inoltre dopo tre giorni di riposo si ritorna con molta voglia di fare. Anche l’attesa per l’esito dei test molecolari fatti in settimana si è fatta sentire ma credo che abbiamo fatto degli ottimi allenamenti di rientro una volta avuti i risultati”.
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