Il cardinale Edoardo Menichelli torna a casa. “Bentornato nella sua San Severino Marche”, con queste parole il primo cittadino di San Severino Marche, Rosa Piermattei, ha salutato questa mattina, accogliendolo nell’ufficio Anagrafe del Municipio, il cardinale Menichelli che ha chiesto ufficialmente il cambio di residenza per tornare a vivere nella frazione di Serripola, dov’è nato il 14 ottobre 1929.
Nominato cardinale a 75 anni da Papa Francesco nel concistoro del 14 febbraio 2015, Menichelli è stato arcivescovo prima dell’Arcidiocesi di Chieti-Vasto, e dal 2004 dell’Arcidiocesi di Ancona-Osimo.
Originario di San Severino Marche si è formato nell’allora seminario settempedano per poi compiere gli studi filosofici e teologici nel pontificio seminario regionale “Pio XI” di Fano. A Roma, presso la Pontificia Università Lateranense, ha conseguito la licenza in teologia pastorale.
È stato ordinato sacerdote il 3 luglio 1965. Dopo l’ordinazione, fino al 1968, ha prestato la sua opera come vice parroco della parrocchia di S. Giuseppe sempre a San Severino Marche e, contemporaneamente, ha avuto anche l’incarico di insegnante di religione.
Dal 1968, e fino al 1991, ha lavorato come officiale presso il supremo tribunale della Segnatura Apostolica. In seguito, dal 1992 al 1994 è stato chiamato a collaborare presso la Congregazione per le Chiese Orientali come addetto di segreteria. Ha ricoperto anche l’incarico di segretario particolare dell’allora Prefetto della Congregazione, il cardinale Achille Silvestrini.
Dal 1970 al 1994 ha prestato la sua opera nella pastorale come cooperatore presso la parrocchia romana dei SS. Cuori di Gesù e Maria, seguendo soprattutto la pastorale familiare. E’ stato assistente spirituale nella clinica Villa Mafalda per più di venti anni. E’ stato anche collaboratore del Consultorio familiare della facoltà di Medicina al Policlinico Gemelli dove, per alcuni anni, ha insegnato etica professionale nella scuola per infermieri professionali.
Ha preso parte attiva al Sinodo della Diocesi di Roma. Nella Cei, la Conferenza Episcopale Italiana, ha ricoperto gli incarichi di vice presidente della Conferenza Episcopale Marchigiana e di membro della commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università. È stato assistente ecclesiastico nazionale dell’Amci, l’associazione che riunisci i medici cattolici italiani.
Il 24 settembre scorso ha salutato l’Arcidiocesi di Ancona-Osimo dopo tredici anni di ministero. Di recente è stato nominato membro del Supremo tribunale della Segnatura, un dicastero della Curia Romana e supremo tribunale della Santa Sede.
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