I Carabinieri di Cingoli hanno denunciato tre persone per due diversi episodi di truffa. Il primo di questi riguarda un 48enne della provincia di Ancona e un 40enne della provincia di Macerata, per concorso in truffa e ricettazione. Tutto inizia con la vendita di un grosso escavatore del valore di circa 25.000 euro, che il soggetto anconetano acquistava pagando con titoli di credito, che una volta posti all’incasso sono risultati far parte di uno stock rubato a Roma.
Ricevuta la denuncia e attivate le indagini, i militari della stazione di cingoli hanno rinvenuto la macchina operatrice nella disponibilità di un personaggio della provincia di Macerata, che a sua volta l’aveva acquistata in buona fede dal primo acquirente, scoprendo poi anche la complicità di un’altra persona. I due ne dovranno rispondere alla magistratura maceratese.
L’altra denuncia è per un “furbetto del web” 44enne di origini pugliesi residente in Lombardia, già conosciuto alla giustizia per tentata truffa e sostituzione di persona.
Due mesi fa un signore ha messo in vendita la propria auto su un sito dedicato. L’annuncio viene raccolto dal soggetto poi denunciato che telefona al venditore spacciandosi per un’altra persona, dimostrandosi interessato e pattuendo il prezzo di acquisto.
Nei giorni successivi, però, faceva sua e girava sul web l’inserzione abbassando il prezzo e chiedendo una caparra da versare su una carta Postamat.
Il venditore originale, però, casualmente rinviene la seconda inserzione fraudolenta e riesce a bloccarla denunciando la cosa ai Carabinieri, che attraverso accurate indagini sono riusciti a raccogliere sufficienti elementi per far partire la denuncia alla magistratura.
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