L’Università di Camerino e la Questura di Macerata hanno tenuto, nella sala convegni del campus camerte, l’incontro “Connessi e vulnerabili, conoscere per prevenire e contrastare la violenza digitale”.
Davanti ad una platea numerosa composta da studenti e studentesse Unicam, delle scuole superiori e degli appartenenti alle forze dell’ordine, i lavori si sono aperti con i saluti del Rettore Graziano Leoni e del Questore di Macerata Gianpaolo Patruno.
Ha fatto seguito l’introduzione della professoressa Maria Paola Mantovani, delegata del Rettore Unicam alla Parità di Genere.
Poi, nel convegno, il Primo Dirigente della Polizia di Stato Barbara Strappato, Direttrice della Prima Divisione del Servizio di Polizia Cibernetica e della Sicurezza Informatica, ha trattato l’argomento legato agli strumenti per prevenire la violenza anche digitale sottolineando come sia questa tipologia di reato sempre più diffusa soprattutto nelle giovani generazioni.
L’ulteriore intervento del Primo Dirigente della Polizia di Stato dottoressa Patrizia Peroni, Dirigente della Divisione Anticrimine della Questura di Macerata, ha approfondito il tema della violenza di genere analizzando gli strumenti di prevenzione oggi in vigore.
A concludere è stato il Questore Gianpaolo Patruno che ha ringraziato l’Università di Camerino per la collaborazione sottolineando l’importanza dell’incontro utile a prevenire questa tipologia di reati legata non solo alla violenza di genere ma anche ai rischi che si corrono sul web.
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