Borgofuturo, il festival a Ripe San Ginesio e Loro Piceno
Da venerdì 14 a domenica 16 luglio torna Borgofuturo, il festival biennale dedicato alla sostenibilità e alla valorizzazione delle aree interne italiane, che si svolgerà a Ripe San Ginesio e Loro Piceno.
A tredici anni dall’esordio e dopo due edizioni itineranti nella suggestiva Val di Fiastra, il festival si propone di indagare una prospettiva sostenibile per i piccoli borghi italiani, offrendo uno spazio di confronto e di progettazione condivisa.
Il tema principale stavolta è “Abitare”, dimensione fondamentale per immaginare un futuro che valorizzi le opportunità insite nelle aree interne e ne salvaguardi la specificità.
Il festival inizia venerdì 14 a Borgo San Lorenzo (Loro Piceno). Da segnalare una discussione sull’Atlante della Val di Fiastra (ore 18.30), che proseguirà con lo spettacolo teatrale di Teatringestazione (ore 20).
In serata un concerto dalle sonorità afro-futuristiche con Fulu Miziki, seguito dal live di Torozebù, nuovo progetto di Clap! Clap! con il percussionista Domenico Candellori.
Weekend nel borgo di Ripe San Ginesio, dove sabato 15 avrà luogo l’incontro cardine sul tema dei cambiamenti climatici (ore 18.30), con il confronto tra Luca Mercalli e Ultima Generazione.
L’obiettivo sarà quello di discutere l’abitare nelle condizioni dettate dalla crisi climatica, anche rispetto all’inquietudine generata dall’impasse politica e sociale sull’emergenza in atto.
In precedenza, nel pomeriggio (ore 17), Filippo Tantillo e Sarah Gainsforth, con la moderazione di Marilù Manta dell’Agenzia Che Fare, affronteranno il tema della casa nelle aree interne, esplorando possibili politiche e azioni da mettere in atto.
Al tramonto vi sarà la performance di Congerie (ore 19.30), organizzatori dei Fumi della Fornace, poi largo alla musica con il folk sognante dei Comaneci (ore 20.30).
In serata all’Arena La Cava spazio a ritmiche danzanti con i concerti di Rhabdomantic Orchestra e Muito Kaballa.
A seguire, elettronica con Low.e, Ehua e Nodef fino a tarda notte.
Domenica 16, gli incontri proseguiranno con un tavolo di discussione su “Ecosistemi naturali e comunità” (ore 17), che vedrà la presenza di rappresentanti dei più importanti parchi del centro Italia (Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise, il Parco Nazionale dei Monti Sibillini e il Parco Nazionale Foreste Casentinesi), con la partecipazione di Legambiente.
Nel tardo pomeriggio di domenica (ore 18.30), “Contro i borghi per i borghi” affronterà la retorica legata alle aree interne italiane, a partire dal libro “Contro i borghi” di Filippo Barbera, in dialogo con Silvia di Passio, community manager nell’interno della Sardegna.
La serata musicale di chiusura avrà ospiti di grande spessore, a partire dai Calibro 35 e Daniela Pes all’arena La Cava, invece al borgo Ooopopoiooo, Caranna e lo spettacolo di Teatro Rebis “Voce del verbo Alveare”.
Borgofuturo prevede anche una serie di laboratori organizzati dalle botteghe artigiane di Ripe San Ginesio, workshop di Ecoprint da ètico – Sartoria Marchigiana, il laboratorio di riciclo del gioiello con Samuela Salvucci e il laboratorio di ceramica con Claudia Zamboni.
Per i più piccoli, performance collettive ludiche organizzate da Les Frisches, parallelamente alla presenza degli ospiti più affezionati del festival, i Guixot de 8.
Lo spazio cinema proporrà la proiezione del documentario “C’era una volta in Italia” sulla sanità territoriale (sabato, ore 14.30), poi domenica il documentario sull’isola La Maddalena “Eterotopia” e “Fotografie della vita”, un progetto di Andrea Petinari.
Durante il festival, il borgo di Ripe San Ginesio sarà adornato con le installazioni di Isabella Torregiani e Lorenzo Malloni.
Da visitare la mostra fotografica “Abitare la natura”, in collaborazione con l’Occhio Nascosto dei Monti Sibillini e patrocinata dal Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Nelle mattinate di sabato e domenica sono previste anche due presentazioni di libri: “Italia Vuota” (Laterza editori, 2023), presentato da Filippo Tantillo, e “Città oltre la crescita” (Castelvecchi editore, 2023) di Karl Krämer.
Il programma del festival e le altre attività svolte dall’associazione sono consultabili su www.borgofuturo.net e sui canali social Istagram e Facebook.
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