La XX edizione di Leguminaria, in programma nel medievale centro storico di Appignano dal 7 al 9 ottobre, è stata presentata in una conferenza stampa nel palazzo della Provincia di Macerata alla presenza del presidente Sandro Parcaroli.
A illustrare Leguminaria 2022 sono intervenuti il sindaco di Appignano Mariano Calamita, il vice sindaco Stefano Montecchiarini, l’assessore alla Cultura Federica Arcangeli, la presidente della Pro Loco di Appignano Mariella Carnevali, la presidente della associazione MAV (i maestri vasai appignanesi) Anna Gagliardini, il coordinatore del Gran Tour delle Marche Alberto Monachesi.
Tre giorni di grande festa con un’immersione nella storia, nella cultura ceramica ed enogastronomia di Appignano, dove almeno 15 quintali di legumi tra ceci, fagioli e lenticchia locale saranno serviti alle migliaia di persone attese.
La tradizione centenaria dei legumi si potrà gustare negli antichi “cocci” realizzati dai vasai del borgo, ciotole in ceramica che rimarranno in omaggio ai visitatori delle numerose cantine presenti nel centro storico.
Tra le novità di quest’anno, l’inaugurazione del Museo dell’Arte Ceramica (MARC) sabato 8 ottobre alle ore 11.30, in via Roma 33, con un nuovo e affascinante percorso museale, un viaggio nel mondo della ceramica di Appignano che parte dalla storia della produzione e giunge fino ai nostri giorni.
L’inaugurazione sarà preceduta da una conferenza introduttiva che si terrà alle ore 10.30 nella sala consiliare del Comune.
“Con piacere presentiamo la XX edizione di Leguminaria – ha dichiarato il sindaco Mariano Calamita –, la manifestazione che celebra con una grande festa i nostri principali patrimoni storici e culturali del territorio, i legumi e la ceramica. Grazie al lavoro dei nostri agricoltori, custodi degli antichi semi autoctoni dei prelibati legumi e dei nostri vasai che dal 1500 ad oggi hanno perpetuato la tradizione dell’arte ceramica, Appignano racconterà ai visitatori con un’esperienza multisensoriale la storia di oggi e di ieri del nostro borgo medioevale”.
“Leguminaria richiama ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia – ha affermato il vice sindaco Stefano Montecchiarini –, è un importante volano di promozione del territorio e della regione dove l’antica produzione e lavorazione dei legumi viene raccontata attraverso la tradizione e l’arte ceramica. I cocci e le tecniche degli antichi vasai appartengo alla memoria collettiva della nostra comunità, un artigianato locale che nel tempo è confluito sempre più nell’arte rendendo la tradizione della ceramica di Appignano oggi più viva e apprezzata che mai. Quest’anno con l’apertura del Museo dell’Arte Ceramica siamo riusciti a dare forma concreta ad un aspetto identitario del borgo che permetterà di tramandare le nostre tradizioni e la nostra cultura anche alle generazioni future”.
Principale evento della XX edizione di Leguminaria, nelle giornate dell’8 e 9 ottobre nel Palazzo comunale, la fase conclusiva del celebre concorso ceramico internazionale “CeramicAppignano” giunto alla sua VIII edizione, curato da Elena Agosti direttrice del Museo di Villa Lattes (TV), che per l’edizione 2022 ha per tema le “Ceramiche Bestiali”.
“Un tema apprezzato dai ceramisti di tutto il mondo – ha spiegato l’assessore Federica Arcangeli – che ci ha permesso di selezionare ed esporre in mostra ad Appignano opere provenienti dall’America, dall’Argentina alle isole caraibiche, e da tutti i principali paesi europei. Tra le suggestive vie del nostro borgo la secolare sapienza dell’artigianato si è saputa rinnovare nello studio di nuove forme e di nuovi mondi espressivi della creazione artistica ceramica. Ed è proprio questo che anima la filosofia del concorso internazionale CeramicAppignano, la volontà di sostenere la ricerca di sempre nuove soluzioni tecniche ed artistiche che sappiano felicemente coniugare passato e presente nella rilettura delle antiche tradizioni ceramiche”.
Il concorso “CeramicAppignano” si aprirà sabato 8 ottobre alle ore 16.30 con il convegno presso la Sala Consiliare del Palazzo comunale in Piazza Umberto I. Alle ore 18 ci sarà l’inaugurazione della mostra con l’esposizione delle opere selezionate presso la Sala eventi del Palazzo comunale e si concluderà domenica 9 con le premiazioni.
Tre i principali premi in palio: all’opera vincitrice del concorso, quello decretato dalla giuria popolare dei presenti in mostra e per gli artisti under 35.
La Presidente della Pro Loco di Appignano Mariella Carnevali ha presentato l’intero programma dei numerosi eventi della tre giorni di Leguminaria sottolineando lo sforzo della macchina organizzativa dell’Associazione e ringraziando tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della XX edizione.
Da quest’anno Leguminaria entra nel Gran Tour delle Marche, promosso da Tipicità e Regione Marche.
“Con grande piacere accogliamo Appignano come nuova tappa del Grand Tour delle Marche – ha detto Alberto Monachesi coordinatore Gran Tour delle Marche –. Leguminaria è una manifestazione prestigiosa che racconta l’identità della nostra regione, poggiando sui due attrattori che sono proprio alla base del circuito che Tipicità ha promosso con Anci Marche e la collaborazione della Regione, ossia il cibo tradizionale e la sapiente manualità”.
Ad accompagnare il count down verso l’apertura ufficiale di Leguminaria si terranno alcuni eventi.
Sabato 1 ottobre alle 18.30 al Ristorante Villa Verdefiore di Appignano la degustazione di ricette antiche di legumi, con abbinamenti a vini e oli eccellenti di Appignano, guidata dal racconto di Roberto Ferretti ricco di storie, curiosità e aneddoti sui legumi.
Martedì 4 alle 21.15 presentazione del libro “Dizionario biografico delle donne marchigiane”, a cura di Lidia Pupilli e Marco Severini, presso la Biblioteca comunale di Appignano,
Mercoledì 5 dalle ore 18.30, evento/convegno Maria Cavatassi – “La mia Storia”, incontro con la staffetta partigiana che nel dopoguerra è diventata sindacalista di mezzadri e braccianti, presso il pub-pizzeria “Dal Tramonto all’Alba” di Appignano.
L’intero programma di Leguminaria sul sito www.leguminaria.it.
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