Due extracomunitari sono stati arrestati dall’Antidroga per spaccio di sostanze stupefacenti. Nel tardo pomeriggio di ieri, gli agenti della Questura di Macerata, a conclusione di un articolato servizio di contrasto, hanno colto in flagranza di reato due cittadini di nazionalità moldava di 35 e 34 anni. A seguito di precise notizie, acquisite e puntualmente riscontrate, gli investigatori sono intervenuti a bloccare l’imminente immissione sul mercato maceratese di un ingente quantitativo di pasta di cocaina purissima. Quindi, veniva predisposto nei pressi di piazza Indipendenza (chiesa di Santa Croce) un servizio mirato.
Gli agenti dell’antidroga appostati notavano l’arrivo nei pressi della chiesa di un’autovettura BMW dalla quale scendevano due soggetti che rimanevano fermi guardandosi continuamente intorno in evidente attesa.
Gli investigatori valutavano di intervenire e procedere al controllo del mezzo e dei suoi occupanti.
Fermati, i due fornivano risposte vaghe e contraddittorie circa la loro presenza sul posto. Sottoposti a perquisizione venivano trovati in possesso, occultate all’interno della BMW, di diverse confezioni di cibo in scatola.
Il controllo è proseguito negli uffici di questa squadra mobile. Tra il materiale rinvenuto una scatola metallica per alimenti, ermeticamente chiusa, prodotta in Ecuador con l’etichetta “Facundo Pasta de Guajaba”. Una volta aperta, il contenuto risultava essere 330 grammi di cocaina purissima in pasta.
Considerato il grado di purezza della sostanza e il quantitativo, si stima che la droga rinvenuta, arrivata direttamente dal sudamerica, una volta tagliata e immessa sul mercato avrebbe prodotto circa 1.200 dosi per un corrispettivo di 80.000 euro.
I due arrestati, ai quali sono stati sequestrati documenti vari e telefoni cellulari, sono stati associati alla casa circondariale di Camerino a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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