Home Attualità Ancora scosse alle 11.15 di magnitudo 5.4, alle 11.26 di 5.3 e alle 12.08 di 4.3

Ancora scosse alle 11.15 di magnitudo 5.4, alle 11.26 di 5.3 e alle 12.08 di 4.3

Ancora scosse alle 11.15 di magnitudo 5.4, alle 11.26 di 5.3 e alle 12.08 di 4.3
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Altre scosse dopo quella delle 10.25. L’ultima alle 12.08, breve e meno intensa di 4.3 ma avvertita bene. Forti scosse di terremoto invece hanno fatto seguito alla prima di magnitudo 5.3 delle ore 10.25: alle 11.14 di magnitudo 5.4 e poi alle 11.26 una terza scossa di 5.3, entrambe con epicentro nell’aquilano.

Ad Ascoli Piceno evacuato il Comune, ad Amatrice definitivamente crollato il campanile-simbolo, segnalazioni di alcuni crolli senza persone coinvolte in varie località dell’area coinvolta nel sisma del 24 agosto 2016.

Massima allerta anche nel cratere marchigiano e per il personale che opera in edifici già lesionati e nel recupero di opere d’arte.

Le scosse sono state chiaramente avvertite anche a Roma, dove alcune stazioni della metropolitana sono state evacuate a scopo precauzionale.

Molte scuole sono state evacuate nelle regioni interessate da questa nuova impennata dell’ondata sismica. Nelle province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata in gran parte, fortunatamente, erano già chiuse per neve.

La protezione civile delle Marche ha diramato un allarme valanghe sul territorio regionale a causa della neve e delle nuove forti scosse di terremoto di oggi.

Il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio ha rilasciato una dichiarazione non nascondendo le difficoltà: “È una situazione abbastanza complicata. Stiamo ricevendo i ritorni dal territorio, ovviamente il sisma è stato avvertito in maniera chiara su tutta la parte centrale fino alla Capitale. Al termine delle verifiche potremo dire se abbiamo avuto situazioni particolarmente difficili o meno”

“In quelle zone – ha continuato – sta nevicando ormai da diverse ore, in maniera ininterrotta, e continuerà a nevicare ancora per le prossime ore”. Il Capo della Protezione civile ha fatto poi notare che le scosse non sono mai terminate dal 24 agosto, hanno superato le 45mila: “Le persone che vivono su quei territori lo vivono quotidianamente”.

“Abbiamo attivato tutte le strutture – ha aggiunto – un po’ perché si sta lavorando dal 24 agosto un po’ perché stanno facendo dei punti specifici sulla parte meteo che sta aggravando questa zona”.

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