Il primo atto della semifinale tricolore è della Cucine Lube Civitanova. In Gara 1 della serie con l’Azimut Modena i biancorossi di Blengini vincono al tie break (25-22, 22-25, 20-25, 25-19, 15-11) sfoderando una rimonta superlativa, utile a ribadire che l’Eurosuole Forum (oggi esaurito in ogni ordine di posto) è un fortino inespugnabile in questa stagione. Ben 19 vittorie su 19 partite per i marchigiani, che stavolta hanno sofferto come mai era capitato davanti ai propri tifosi, e trovandosi dall’altra parte della rete un super Ngapeth (31 punti, col 56% in attacco, 5 muri e 3 ace). Sotto 2-1, nel quarto parziale sono riusciti a raddrizzare la situazione mettendo sul Mondoflex nel momento giusto tanto cuore e tanto carattere. Con tutta la rosa.
I sestetti
Biancorossi in campo con l’ormai collaudato sestetto che vede Kovar a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena e Grebennikov libero, mentre sulla sponda modenese Tubertini dà fiducia a Orduna per il ruolo di regista.
La partita
E’ subito la Cucine Lube a mettere il muso davanti, forte di un servizio che procura costantemente grattacapi agli avversari, consentendo a Christenson di impostare con buona frequenza delle palle di contrattacco. Trovando buone risposte soprattutto da Kovar, che firma il primo break della sfida sul 4-1, e dai centrali, con Stankovic che attacca col 100% (3 punti) e Candellaro col 67% (3). La vera differenza tra le due squadre, comunque, considerando Modena che sfodera uno Ngapeth infermabile (8 punti, 100% su 7 attacchi), la fa il muro: 4-1 il computo di quelli vincenti, con i due blocchi firmati quasi consecutivamente da Sokolov che portano i padroni di casa al massimo vantaggio sul 14-9, e quello di Stankovic su Vettori che mantiene il +5 (19-15). Finisce 25-22 con un attacco di Juantorena, vano il tentativo da parte di Tubertini di scuotere i suoi inserendo (a metà parziale) Travica, che nel set successivo partirà tra i titolari.
Un parziale, il secondo, che si gioca soprattutto dalla linea dei nove metri. Modena avanti 4-0 con il turno in battuta di Le Roux, che consente a Holt di contrattaccare per due volte di fila in maniera vincente, poi ancora 6-3 e 12-8 con i servizi vincenti rispettivamente di Travica e Petric. La Lube? Oltre alle difficoltà nell’arginare le battute avversarie accusa anche qualche problema di troppo in attacco, ma riesce ugualmente a risalire la china, arrivando fino all’11-12 che si registra dopo due ace consecutivi di Candellaro. La partita torna sul binario dell’equilibrio dunque anche se Modena, con il solito mostruoso Ngapeth (5 punti, 62% sulle schiacciate) mantiene sempre un break di vantaggio e mette al sicuro l’1-1 con un attacco out di Sokolov (18-21) ed il successivo muro di Holt su Stankovic (19-23, finirà 22-25).
Il terzo set è un monologo dell’Azimut Modena, micidiale al servizio e in fase di difesa con tutti i suoi uomini, trascinata in attacco da un magistrale Earvin Ngapeth, e per la prima volta solida anche a muro. Vedi Holt che ferma Juantorena scrivendo il 15-12 per gli emiliani, e Le Roux che proprio con un muro firma il +5 ospite (13-18). Blengini prova a rimediare alle palesi difficoltà dei suoi (solo 35% in ricezione e 29% in attacco) inserendo Kaliberda in banda per Kovar e (conseguenza necessaria per la regola degli stranieri) Cester per Stankovic. Ma senza successo (20-25).
Sotto 2-1, rimanendo in campo con lo stesso sestetto con cui aveva chiuso il set precedente, la Lube fa registrare una nuova partenza così così (3-5) ma poi risorge sospinta dall’incitamento dei suoi 4 mila tifosi, e dalla ritrovata vena al servizio e in attacco. E’ la float di Cester a sancire il break decisivo per i cucinieri, favoriti anche dagli attacchi out di Vettori (2) e Petric nel volare verso il 14-7. Il resto lo fa il cambio palla dei cucinieri, non perfetto ma più incisivo rispetto a quello degli emiliani (43% in attacco per Civitanova, 23% per Modena), con Osmany Juantorena che schiaccia con l’80% di efficacia (5 punti). Chiude Sokolov sul 25-19.
Nel tie break, è il servizio float di Candellaro a spostare l’ago della bilancia dalla parte dei marchigiani. Che trovano il break sul 3-1 con l’attacco out di Vettori, e con il centrale veneto in battuta vanno 5-2 grazie a un muro di Cester su Ngapeth, quindi 7-2 con due errori consecutivi di Holt. Modena reagisce con un ace del solito Ngapeth (7-5), sostituisce Orduna con Travica e Holt con Piano, e cambia il campo sotto di tre lunghezze. Sul 10-7 la partita perde invece Juantorena, costretto ad uscire dal campo per forti crampi. Blengini lo sostituisce con Kovar. La Lube trova l’11-7 con un ace di Cester, ma gli ospiti accorciano nuovamente a -2 (9-11) murando Sokolov con Ngapeth. Il bulgaro si riscatta subito dopo trovando il punto 12-9, quindi due falli a rete degli emiliani, che scrivono il 14-10 sancendo di fatto la fine della sfida. Cester è l’Mvp.
Domenica prossima alle 18 Gara 2 al Pala Panini.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Pesaresi, Kaliberda 3, Juantorena 12, Casadei, Stankovic 6, Kovar 7, Christenson 5, Cester 5, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj, Candellaro 11. All. Blengini.
AZIMUT MODENA: Petric 6, Orduna, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 31, Le Roux 4, Piano, Holt 12, Onwuelo 2, Onwuelo n.e., Vettori 12. All. Tubertini.
ARBITRI: Rapisarda (UD) – Puecher (PD).
PARZIALI: 25-22 (27’), 22-25 (26’), 20-25 (28’), 25-19 (28’), 15-11 (11’).
NOTE: Spettatori 4098, incasso Euro 49191. Lube bs 25, ace 6, muri 12, ricezione 46% (30% prf), attacco 45%, errori 7. Modena bs 27, ace 6, muri 13, ricezione 48% (23% prf), attacco %, errori 16.
I commenti
Enrico Cester: “Dopo il primo set vinto bene si è rivista la Modena che conosciamo bene, ovvero che batte fortissimo mettendo in difficoltà i suoi avversari. Siamo stati bravi a ribaltare la partita dallo svantaggio di 2-1, anche grazie ai cambi e qualche buon turno al servizio. Stasera contava portare a casa il risultato, partire con una sconfitta avrebbe reso il nostro percorso sicuramente più duro. Domenica prossima a Modena proveremo a portarci sul 2-0 e poi giocarci il tutto per tutto in Gara 3. Ma non guardiamo troppo avanti, prima c’è la Champions League con la sfida di mercoledì sera con il Belchatow per passare il turno”.
Denys Kaliberda: “Modena ha tanti giocatori di livello e credo che stasera sia visto, ha giocato molto bene specialmente al servizio. Ma se riesci a vincere partite così con alcuni giocatori che non sono al massimo contro una squadra forte vuol dire che siamo sulla strada giusta. Ogni partita, in questa fase della stagione, è importantissima: da domattina cominceremo a prepararci per la sfida con il Belchatow. Sicuramente possiamo esprimerci meglio di quando fatto vedere stasera, ma nei Play Off quello che conta è vincere”.
Gianlorenzo Blengini: “In queste partite conta vincere, e ci siamo riusciti. Sapevamo che Modena si sarebbe presentata in maniera diversa rispetto al campionato: ci aspettavamo una partita così, che loro ci facessero male in battuta. Ma non abbiamo aggiunto alla loro qualità il nostro scoraggiamento: bravi i ragazzi a tenere con la testa, a resistere mentalmente per rialzarsi e arrivare al successo finale. Stasera ho chiamato in causa altri giocatori non partiti titolari, non mi piace chiamarli panchina, perché questa squadra è composta da tanti giocatori di alto livello e pronti ad essere utilizzati: chi è entrato stasera ha dato il suo importante contributo. Chiudiamo subito il capitolo Play Off Scudetto e riapriamo subito quello della Champions League”.
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