L’agenzia internazionale di rating Fitch, pur confermando le stime di lungo termine della Regione Marche limitate al valore della Repubblica italiana pari a ‘BBB’ con prospettive negative, per la prima volta ha riconosciuto alla Regione Marche anche un profilo di credito standalone (cioè senza considerare il contesto nazionale) pari a ‘aa-‘, superiore al rating della Repubblica italiana. Nell’ambito delle Regioni a statuto ordinario valutate da Fitch, le Marche sono la Regione con il profilo di credito standalone più elevato. Anche il rating di breve termine è stato confermato al valore ‘F2’.
In particolare, l’agenzia ha considerato come punti qualificanti il debito di entità modesta e fortemente sostenibile e il buon livello di liquidità. Ha inoltre sottolineato, soprattutto con riferimento alla sanità, la gestione efficiente delle risorse, che consente alla Regione Marche di fornire servizi pubblici di buona qualità.
“Sono molto soddisfatto di questi risultati – commenta Fabrizio Cesetti, assessore regionale al Bilancio – soprattutto perché in un periodo di ripresa dell’economia ancora lenta e con il costante rischio di tagli aggiuntivi delle risorse da parte del governo centrale, Fitch riconosce la comprovata capacità della Regione di gestire le proprie finanze anche in condizioni di stress finanziario”.
Fitch, infine, ha apprezzato, rimarca l’assessore “gli accantonamenti prudenziali effettuati dalla Regione e ha evidenziato come la spesa per investimenti da parte della Regione, finalizzata a ristrutturazione di ospedali, trasporto pubblico locale, viabilità, sostegno al settore agricolo ed alle piccole e medie imprese, si manterrà nei prossimi anni su valori superiori rispetto a quelli registrati nel biennio 2015-2016”.
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