Un Tavolo tecnico permanente per attivare azioni di sostegno, promozione e valorizzazione dei progetti di ricerca e innovazione digitale nei settori strategici per l’economia regionale: è la proposta degli assessori all’Istruzione, Loretta Bravi, e all’Informatica, Fabrizio Cesetti, avanzata alle Università delle Marche.
Nel corso di un incontro recente con i rettori dell’Università di Camerino, Flavio Corradini, dell’Università di Macerata, Luigi Lacchè, della Politecnica delle Marche, Sauro Longhi e dell’Università di Urbino il prorettore vicario, Giorgio Calcagnini, l’assessore Bravi ha rilevato l’importanza strategica di un tavolo di confronto e di raccordo sull’Agenda Digitale Marche “strumento di pianificazione fondamentale per la crescita digitale che ogni territorio ha individuato secondo linee comuni in coerenza con gli obiettivi individuati a livello europeo e nazionale”. Ribadito il forte interesse regionale nell’attuazione dell’Agenda Digitale delle Marche, l’assessore Cesetti ha chiesto la collaborazione delle Università “quali naturali soggetti portatori di valore aggiunto con cui perseguire, secondo una logica di governance condivisa, questa importante opportunità per l’innovazione digitale dei settori strategici dell’economia regionale e per affrontare al meglio il cambiamento in atto”.
Per operare congiuntamente e attivare azioni sinergiche le Università pianificheranno incontri a cadenza stabilita, provvederanno alla nomina dei referenti tecnici e alla costruzione delle priorità di azione in una circolazione fluida delle informazioni. Ogni rettore ha indicato alcuni focus tematici di approfondimento tracciando quindi la linea di percorso che il tavolo seguirà. Il tavolo verrà coordinato dalla Regione Marche e saranno coinvolti, in modo flessibile ed agevole, i settori regionali interessati dagli argomenti all’ordine del giorno.
La Regione ha illustrato lo stato di realizzazione di alcuni asset che intende condividere con gli attori del territorio (piano telematico per la diffusione della banda ultralarga, polo di conservazione digitale, iniziativa GOOD PA per la raccolta di open data) ed è stato anticipato il primo bando a favore dell’interoperabilità digitale delle PAL che diventerà attivo dal 3 ottobre. Sono stati inoltre presentato alcuni indicatori DESI che misurano il grado di digitalizzazione del territorio, fornendo un primo spunto di riflessione per un’azione sinergica in vari ambiti di ricerca e tecnologici. Tra gli obiettivi del tavolo la possibilità di attrarre sul nostro territorio nuovi fondi, partecipando alle call sui programmi comunitari a finanziamento diretto e ai diversi piani nazionali su crescita digitale, banda ultra larga, smart city e scuola digitale.
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