Rotte di collegamento nuove e ridefinite per l’Aeroporto delle Marche, presentate alla stampa dal presidente della Regione Francesco Acquaroli, come esito di un bando a inizio 2021, seguito da un un avviso pubblico, per stimolare la ripresa dei traffici aerei presso lo scalo marchigiano, con contributi alle compagnie di navigazione.
“Undici rotte dall’Aeroporto delle Marche – ha spiegato Acquaroli -, nove di queste riguardano nuove tratte che, a partire dai prossimi mesi, collegheranno le Marche al resto di Italia e all’Europa. Due ridefiniscono l’operatività di collegamenti già esistenti prima del Covid (Bruxelles e Londra), penalizzati a seguito della pandemia”.
Complessivamente vengono investiti 13 milioni di euro che consentiranno, grazie ai sostegni regionali, l’attivazione delle undici rotte da e verso l’aeroporto delle Marche.
“La capacità della nostra Regione e la risposta che abbiamo avuto a questo bando – ha proseguito il presidente – sono elementi importanti su cui costruire azioni specifiche che possano restituire centralità ai nostri territori e potenzialità alla nostra economia. Questo bando è andato nella direzione che noi auspicavamo, c’è stata un’adesione importante con proposte di collegamento interessanti e orientate alla continuità operativa, piuttosto che alla stagionalità. Il rilancio dell’Aeroporto delle Marche gioca un ruolo strategico per la centralità di Ancona e della nostra regione sul panorama nazionale e internazionale. Un obiettivo a cui stiamo lavorando con convinzione, su cui si muove anche il Protocollo d’intesa proposto dalla nostra Regione con Aeroporto-Interporto-Porto e i rispettivi Comuni di riferimento, per il rilancio del trasporto intermodale marchigiano”.
Il Presidente Acquaroli, che detiene anche le deleghe al Turismo e alle Infrastrutture di carattere regionale come l’Aeroporto, ha anticipato che la Regione aprirà nuovi bandi “per posizionare lo scalo di Ancona Falconara rispetto ai principali hub nazionali (Roma e Milano) e con voli verso la Germania e la Russia, mercati di riferimento per il business e il turismo delle Marche”.
Nel dettaglio, le compagnie aeree che hanno partecipato al bando sono state la Tayaran Jet, per le rotte annuali su Varsavia e Bucarest; la Vueling, per la rotta stagionale su Barcellona; la Volotea, per le rotte annuali su Catania e Palermo, stagionali su Olbia, Cagliari e su un’isola greca da definire in base alla disponibilità degli slot ellenici; la Ryan Air per la rotta annuale su Niederein (Olanda-Germania).
Inoltre, Ryanair ha confermato l’operatività per le rotte annuali su Londra e Bruxelles. Con il bando 2020 erano già state attivate altre due rotte verso Monaco di Baviera e Parigi.
Nel corso della conferenza stampa è stato rimarcato come l’apertura delle nuove rotte, in un periodo caratterizzato da una forte contrazione del traffico aereo, rappresenta un segnale molto positivo, che avrebbe potuto essere ancora più evidente se le attuali difficoltà, non avessero spinto le compagnie a una maggior ponderazione.
Oltre alle rotte sopraindicate, erano stati proposti i collegamenti anche con Düsseldorf e Berlino, che sono stati successivamente ritirati, vista l’incertezza del momento.
Sono intervenuti anche altri amministratori della Regione Marche, tra i quali il dirigente Raimondo Orsetti, mentre l’assessore alla Cultura Giorgia Latini si è collegata da remoto.
Il vicepresidente Mirco Carloni ha parlato di “una programmazione pluriennale dello scalo che mancava da tempo e che la nuova Giunta regionale ha subito impostato”.
L’assessore alle Infrastrutture Francesco Baldelli ha sottolineato come il bando sia stato accompagnato, nel mese di gennaio scorso, “da 3 milioni di investimenti per migliorare le infrastrutture che ruotano attorno all’aeroporto”.
L’assessore al Lavoro Stefano Aguzzi, ha evidenziato “il segnale di ottimismo che viene dagli esiti del bando. La nostra regione, collegata a buona parte d’Europa, anche in maniera nuova, è un ottimo rimbalzo per ripartire dopo la pandemia”.
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