A San Severino Marche, nelle sale al piano terra del Palazzo della Ragione Sommaria in Piazza del Popolo, è stata inaugurata la mostra “Contemporanea… mente – colore/segno/materia”.
E’ un’esposizione collettiva che fino al 18 giugno presenta sculture e pitture di Giulio Sfrappini, Shura Oyarce Yuzzelli e Maria Ersilia Valentini, proseguendo la scelta dell’Amministrazione comunale di valorizzare gli artisti locali.
In precedenza, infatti, la mostra “Come funamboli sul filo sospesi” è stata dedicata a Remo Scuriatti, il più grande artista del Novecento settempedano, ad Adriano Crocenzi e a Paolo Gobbi.
“Vorremo dedicare questa mostra ai tanti popoli che oggi sono costretti ad affrontare guerre nella speranza che torni presto, e ovunque, la pace”, ha detto il sindaco Rosa Piermattei prima del taglio del nastro nella cerimonia di saluto al Teatro Feronia, alla quale sono intervenuti anche il vicesindaco e assessore alla Cultura Vanna Bianconi, vera anima dell’esposizione, con i critici d’arte Alberto Pellegrino e Guido Garufi.
“E’ una mostra che valorizza artisti locali e, al tempo stesso, San Severino Marche come città d’arte – ha affermato il sindaco –, simbolo di un territorio molto più vasto che accoglie raccolte uniche e straordinarie e grandi capolavori nella sua pinacoteca che è conosciuta ormai nel mondo per le produzioni dei Salimbeni, il capolavoro del Pinturicchio e altri ancora”.
“La mostra – ha spiegato Rosa Piermattei – rappresenta una nuova primavera per tutti noi perché arriva dopo le chiusure imposte da una pandemia che ci ha fatto chiudere anche i luoghi dell’arte e rinviare tanti eventi. In questa collettiva ritroviamo il colore, il segno e la materia di tre artisti settempedani contemporanei che, ciascuno con la propria individualità, fanno ritrovare la voglia di esprimersi e di guardare oltre e avanti”.
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