Dal 25 al 27 aprile si terrà a Recanati Galassica, il Festival Nazionale dell’Astronomia organizzato dall’associazione marchigiana Nemesis Planetarium, un gruppo di giovani professionisti del settore, tra cui diversi astronomi, che da anni si occupa di divulgazione scientifica e organizzazione di eventi a tema.
Il programma è stato presentato in una conferenza stampa alla quale sono intervenuti il sindaco di Recanati Francesco Fiordomo, l’assessore alla cultura Rita Soccio, il dirigente scolastico del liceo “Leopardi” Claudio Bernacchia, la direttrice scientifica del festival Francesca Faedi, la direttrice dell’associazione Nemesis Planetarium Molisella Lattanzi insieme agli altri membri dell’associazione Sonia Tamburri e Gionni Branchesi.
L’obiettivo è avvicinare il grande pubblico ai temi astronomici, sviluppando una coscienza scientifica e informando in modo accurato, e anche divertente, sugli argomenti di più scottante attualità, riguardanti lo spazio e le nuove tecnologie. Da qui parte anche il ponte che tocca le discipline umanistiche, che negli ultimi anni hanno visto una sperimentazione sempre più ibrida, dal Postumano alla Bioarte.
Quest’anno, inoltre, cade un importante anniversario per la città, ovvero i 200 anni di una delle poesie più note del grande poeta recanatese Giacomo Leopardi, “L’infinito”. Il festival andrà a sviluppare proprio questo tema, disegnando un arco prezioso tra le varie discipline. Leopardi stesso scrisse un Trattato di Astronomia, talmente valido da meritarsi un’edizione a quattro mani con l’immensa astrofisica Margherita Hack, scomparsa qualche anno fa.
Il festival si articolerà in vari eventi nel centro storico della città, dove la sede principale sarà la nuovissima Mediateca, situata sopra la biblioteca, un vero gioiello curato sotto il profilo del design e della tecnologia. Nei diversi spazi, oltre alla segreteria organizzativa e alla distribuzione del materiale informativo, verranno allestiti durante le mattine i laboratori per ragazze e ragazzi dai 6 ai 13 anni, tutti a cura di docenti e ricercatori dell’Università di Camerino.
Nel pomeriggio, dalle 16, saranno presenti i divulgatori delle più seguite pagine social: giovedì e venerdì si terranno i laboratori con le ragazze marchigiane “Nane Brune” e sabato con i giovani ricercatori di “Chi ha paura del buio?”, i quali recentemente sono andati in onda con un programma su Italia 1.
Proseguirà dalle 18 alle 20 un importante momento di approfondimento con i grandi nomi della ricerca nazionale, provenienti dall’INFN, l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, dall’Unicam e dall’INAF, l’Istituto Nazionale di Astrofisica.
Concluderanno le serate tre eventi clou: il 25 al Teatro Persiani con il primo astronauta italiano Franco Malerba e il professor Gaspare Polizzi del Centro Nazionale di Studi Leopardiani, il 26 nell’Aula Magna del Comune con l’astrofisica Patrizia Caraveo sul tema Donne e Scienza e il 27 nell’Aula Magna del Liceo Leopardi con Stefano Sandrelli dell’INAF, istituto che celebra i suoi 20 anni di intense attività.
Nella splendida sede del liceo recanatese, a due passi dal teatro, si allestirà anche una mostra mercato di attrezzatura astronomica. Dalle 22.30 ci saranno le immancabili osservazioni del cielo con l’associazione Alpha Gemini.
Nella costellazione di iniziative del festival, si ricordano anche le installazioni permanenti: la mostra “Da zero a infinito” a cura dell’INAF e dell’European Southern Observatory (ESO), nella sala degli Stemmi del Comune, una postazione in mediateca per ascoltare i suoni dall’universo e una con visori VR di CosmoExperience per sperimentare e godere dello sbarco sulla luna in prima persona, grazie alla realtà virtuale. Da ricordare, infatti, che quest’anno si celebrano anche i 50 anni del primo uomo sulla luna.
L’evento ha il patrocinio di Università di Camerino, INAF, Regione Marche e del Comune di Recanati. Galassica è un progetto di festival itinerante che nella sua prima edizione nel 2018 ha avuto luogo a Macerata.
Per il programma e ulteriori informazioni visitare il sito www.galassica.it.
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