A Musicultura Subsonica “atomici”, stasera la finalissima
La prima delle due serate finali di Musicultura, XXXII edizione del Festival allo Sferisterio di Macerata, si è aperta con Enrico Ruggeri che ha interpretato l’ emozionante Quel che si dice di Charles Aznavour.
Per il terzo anno consecutivo alla conduzione del Festival Enrico Ruggeri, accompagnato dalla bravissima Veronica Maya, ha presentato le esibizioni degli otto vincitori di Musicultura 2021, in lizza per l’ambito titolo di Vincitore assoluto del Festival e il Premio Banca Macerata di 20 mila euro, decretato dai voti dal pubblico delle due serate.
Tra gli otto concorrenti in gara sono passati alla finalissima di questa sera Mille (Velletri,RM) con il brano La radio, The Jab (Ivrea, TO) con Giovani favolosi, Lorenzo Lepore (Roma) con Futuro e Caravaggio (Latina) con Le cose che abbiamo amato davvero.
I 4 vincitori finalisti, scelti dalle preferenze del pubblico presente, hanno avuto la meglio su Brugnano, Ciao sono Vale, Elasi e Luk.
Un sipario tutto partenopeo ha contraddistinto le prime battute del Festival con una grande signora dello spettacolo, Maurisa Laurito. Sul palco di Musicultura, ha interpretato “A tazza ‘e cafè” e in duetto con Enrico Ruggeri la celebre canzone di Domenico Modugno “Tu si ‘na cosa grande”. Al rullo dei tamburi la Laurito ha anche dato lezioni di come si fa la celebre “mossa” in 18 tempi.
Attesissima al Festival l’esibizione di Ermal Meta che ha toccato le corde più profonde dell’animo dei presenti, al pianoforte con la sua Un milione di cose da dirti e con la chitarra, accompagnato dal battito delle mani del pubblico dello Sferisterio, ha cantato Redemption song l’inno alla libertà di Bob Marley.
Il Premio al miglior testo è andato a Lorenzo Lepore con la canzone Futuro e il Premio AFI a Caravaggio con il brano Le cose che abbiamo amato davvero, consegnato da Sergio Cerruti, Presidente dell’Associazione Fonografici Italiani.
In omaggio a Claudio Coccoluto, il dj scomparso nel marzo scorso, il figlio Gianmaria Coccoluto ha offerto, dalla puntina del giradischi, “un inno alla gioia e uno stimolo per ripartire”, le note indimenticabili di “Belo Horizonti”
I Subsonica hanno infiammato il pubblico del Festival, anzi sono stati “atomici” come li ha definiti il Rettore UniMc Francesco Adornato, con la potenza della loro musica e del loro suono. Una grande esibizione live con i brani Discotecalabirinto, Nuova ossessione, Nuvole rapide e Tutti i miei sbagli.
La band che ha rivoluzionato il suono della musica italiana, tornata al live dopo una lunga assenza, ha scelto Musicultura e il palco dell’Arena Sferisterio per festeggiare i 25 anni di attività artistica, ha chiuso l’esibizione con un meraviglioso omaggio a Franco Battiato, “un artista che ci ha insegnato che anche una semplice canzone può essere un’opera d’arte“, ha ricordato Samuel Romano sulle note di Up patriots to arms.
I Subsonica sono stati insigniti del Premio alla Carriera dai Rettori delle Università di Macerata e Camerino Francesco Adornato e Claudio Pettinari.
Enrico Ruggeri, accompagnato dalla sua band, si è esibito con la sua Come lacrime nella pioggia e ha chiuso la prima grande serata di Musicultura con un improvvisato duetto a sorpresa con Veronica Maya, tratto da Johnny Dorelli e Catherine Spaak, con la canzone “Io non mi innamoro più” di Burt Bacharach.
L’appuntamento è per questa sera, sabato 18, con la finalissima di Musicultura 2021 con i collegamenti e le dirette su Rai Radio 1 di Marcella Sullo, Duccio Pasqua, e John Vignola e in streaming sulle pagine Facebook di Rai Radio1 e Musicultura.
Saliranno sul palco Irene Grandi, La Rappresentante di Lista, lo storico Michele D’Andrea, il tenore Luciano Ganci per festeggiare i 100 anni dell’Aida allo Sferisterio e i quattro vincitori finalisti, Mille, The Jab, Caravaggio e Lorenzo Lepore per conquistare i voti del pubblico e il titolo di Vincitore assoluto, al quale andranno i 20 mila euro del Premio Banca Macerata.
Il meglio delle due serate finali della 32a edizione di Musicultura andrà in onda su Rai2 il prossimo 6 luglio in seconda serata.
Info: www.musicultura.it
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