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A Macerata la Festa della musica, del teatro e della poesia

A Macerata la Festa della musica, del teatro e della poesia
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Mercoledì 29 giugno a Macerata Festa della musica, appuntamento storicamente organizzato dall’Arci.

Tre diversi spazi del centro storico faranno da cornice ad una serie di spettacoli ed eventi in cui saranno protagonisti molti artisti.

L’edizione del 2022 non sarà la classica Festa della musica, il primo cambiamento si nota già dal titolo dell’evento: Festa della musica, del teatro e della poesia.

C’è la forte volontà di dare ampio spazio all’intero mondo dell’arte, accendendo i riflettori sulla difficile situazione in cui versa il panorama italiano, messo letteralmente in ginocchio dalla crisi pandemica che ha costretto artisti, produttori, operatori e lavoratori del settore dello spettacolo allo stop totale per oltre due anni.

Nel programma degli appuntamenti sarà possibile assistere quindi, oltre a spettacoli musicali, anche a reading, prosa, poesie, letture, spettacoli teatrali.

La seconda grande novità della festa di quest’anno è che si discosta volutamente dal classico format dell’unico concerto, cercando di riconquistare spazi cittadini.

Saranno tre le location interessate dall’evento: il Cortile Municipale, la Galleria Scipione e Piazza Vittorio Veneto.

Nell conferenza stampa di presentazione, tenutasi al Circolo Jungle di via Roma, l’evento è stato illustrato da Massimiliano Sport Bianchini, Presidente di Arci Marche e di Arci Macerata, insieme ad Andrea Fazzini, direttore di Teatro Rebis.

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Andrea Fazzini e Massimiliano Sport Bianchini

«Anche quest’anno – ha detto Massimiliano Sport Bianchini – abbiamo voluto regalare uno spettacolo gratuito e di livello alla città di Macerata, con artisti di calibro nazionale. Abbiamo voluto porre l’attenzione sulla precarietà nel mondo del lavoro e nel settore della cultura in particolare. Una precarietà che riguarda sia gli spazi che le persone. Riscontriamo enormi difficoltà dei circoli e dei luoghi di aggregazione a resistere e proporre iniziative in questo clima di crisi generale. E gli artisti, sia quelli più affermati e professionisti sia quelli emergenti, soffrono terribilmente. Le istituzioni in questo senso non hanno fatto molto, anzi, hanno sempre preferito puntare solo sui grandi eventi. La nostra associazione vuole invece salvaguardare tutto il mondo della cultura, che ha bisogno di essere ascoltata e aiutata. Nei prossimi tre anni porteremo avanti questa battaglia a sostegno dell’associazionismo, dei professionisti dell’arte e della cultura. Una battaglia per i luoghi e per le persone».

«Le risorse che sono state stanziate dalla Regione Marche per il mondo del teatro e dello spettacolo non sono sufficienti – ha affermato Andrea Fazzini -. Occorre una progettazione condivisa tra enti ed associazioni. Intanto è nato il Coordinamento artisti della scena marchigiana, di cui fanno parte circa ottanta realtà tra professionisti e compagnie, con lo scopo di avviare un dialogo con le istituzioni.»

Al termine degli spettacoli, presso il nuovo circolo Jungle di Macerata (Via Roma 13/B), ci sarà un “dopo festa” speciale con un DJ Set. Da tenere conto che l’ingresso è riservato ai soci Arci.

«Aprire un circolo non è solo un discorso economico – ha sottolinato Remo Matassoli del Circolo Jungle – ma c’è la volontà di offrire spazi di libertà ed espressione. Nel nostro circolo in poco tempo c’è già un costante e sereno incontro di culture. L’Arci fa proprio questo, va oltre i discorsi meramente politici per valorizzare le differenze e donare la possibilità di esprimersi».

Oltre ad Arci Macerata, organizzatore della manifestazione, e al Comune di Macerata (ente patrocinante), la Festa della musica, del teatro e della poesia è stata ideata grazie alla collaborazione di una vera e propria rete di artisti, circoli ed associazioni del territorio.

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