Li Matti de Montecò, i piccoli del gruppo folk a Casa Sanremo
Il gruppo folk Li Matti de Montecò tornerà a Sanremo anche quest’anno, il secondo anno di fila.
Nella città più rappresentativa della canzone italiana, la presenza sarà per un’occasione ancora più importante della precedente.
I piccoli dell’associazione montecosarese giovedì pomeriggio, 6 febbraio, si esibiranno al PalaFiori all’interno di Casa Sanremo Performer e le loro danze (il saltarello soprattutto) saranno visibili online su www.casasanremo.it/tv/.
Quindi parenti, maestre, amici, concittadini e curiosi potranno seguire la diretta streaming.
Si tratta di una manifestazione inedita, inserita tra gli appuntamenti di Casa Sanremo che da 18 anni è l’area hospitality ufficiale del Festival.
Casa Sanremo Performer sarà un evento che coinvolgerà associazioni di tutta la penisola, contribuendo a creare l’atmosfera giusta per vivere al meglio poi le serate al Teatro Ariston (11-15 febbraio).
Ermanno Croce, direttore artistico, ha scelto 50 realtà tra le circa 17mila compagnie attive in Italia e ha individuato Li Matti de Montecò quale gruppo folk più meritevole, quello con più passione.
Anzi, l’associazione di Montecosaro sarà l’unica del genere presente a Sanremo.
Il pass è stato ottenuto diverse settimane fa e con un’altra esibizione, in quel caso casalinga.
I piccoli danzatori de Li Matti de Montecò, tutti di età compresa tra i 9 e i 10 anni (diversi sono di Potenza Picena, avvicinatisi grazie ai progetti fatti nelle scuole) avevano ballato al Teatro Delle Logge di Montecosaro colpendo gli organizzatori.
Giovedì il programma prevede alle ore 15 un convegno sull’innovazione didattica nello spettacolo, con gli insegnati delle varie compagnie nazionali presenti.
Per Li Matti de Montecò interverrà Monia Scocco, che parlerà del saltarello marchigiano nel terzo millennio.
Poi alle 17 l’esibizione, i piccoli del gruppo montecosarese saranno i primi in scaletta.
Un anno fa, Li Matti de Montecò erano stati presenti a Sanremo con un ruolo diverso, proprio nel giorno finale del Festival, animando con il saltarello le piazze della città.
Fu un’occasione per far conoscere le attività del gruppo e il suo lavoro di recupero, salvaguardia e valorizzazione delle tradizioni popolari marchigiane.
Monia Scocco fu anche intervistata dalle radio ufficiali della manifestazione, in particolare ICN RADIO (l’unica radio italiana 24 ore su 24 negli Stati Uniti) e Radio Sanremo.
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