A Macerata, nel primo pomeriggio di ieri, la Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e poliziotti della Squadra Mobile della Questura di Macerata sono intervenuti in via dell’Acquedotto di Villa Potenza, su segnalazione dell’autista di un autobus del locale servizio di trasporto pubblico.
Un cittadino straniero aveva frantumato un finestrino del mezzo. L’autista ha udito un forte colpo e quindi ha arrestato la marcia per controllare cosa fosse accaduto, notando un viaggiatore che aveva le mani sporche di sangue.
Successivamente, l’uomo si è allontanato dall’autobus per rifugiarsi all’interno di un bar nelle vicinanze, dove provvedeva a lavarsi le mani dal proprio sangue.
Alla vista dei poliziotti della Volante e della Squadra Mobile, lo straniero in evidente stato di agitazione all’invito di seguirli in Questura per accertamenti ha tentato la fuga scagliandosi con forza contro gli operatori che si frapponevano tra lui e l’uscita del locale.
Inoltre, il soggetto ha iniziato a dimenarsi colpendo con gomitate, calci e pugni gli agenti che lo avevano circondato. Con non poca difficoltà veniva bloccato a terra, mentre continuava a scalciare e a dimenarsi.
Nella circostanza, alcuni poliziotti riportavano ferite e contusioni guaribili in pochi giorni. Visto il permanente stato di agitazione dell’uomo è stato richiesto l’intervento di un’ambulanza.
Il giovane veniva pertanto condotto presso gli uffici della Questura, dove in seguito agli accertamenti di rito e sentito il P.M. di turno Rosanna Buccini, veniva tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale e denunciato per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento.
Si tratta di un cittadino straniero del Camerun, richiedente asilo, dimorante in provincia, con precedenti per reati contro il patrimonio e contro la persona.
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