Ieri a San Severino Marche, intorno alle 16.45 nella centralissima Piazza Del Popolo, per futili motivi, forse per uno scherzo non gradito, due stranieri di origini marocchine di 30 e 39 anni sono venuti alle mani.
La lite si è fatta sempre più accesa e sono saltati fuori anche due coltelli con cui i due soggetti si sono feriti a vicenda, il più grande dei due al viso e al capo, l’altro in diverse parti del corpo, ma fortunatamente non in maniera grave.
Sul posto è immediatamente intervenuta la Polizia Locale che ha sedato la rissa.
I due protagonisti dell’acceso diverbio sono stati soccorsi dal personale di due ambulanze e poi trasferiti all’ospedale di Camerino, dove gli sono state riscontrate prognosi per una trentina di giorni ciascuno.
Allertati dalla Polizia Locale, sono subito arrivati anche i militari della locale stazione dei Carabinieri e quelli del Nucleo operativo radiomobile della Compagnia di Tolentino che hanno poi preso in consegna i protagonisti dell’episodio.
Nella colluttazione, avvenuta sul marciapiede all’altezza dell’incrocio con via Ercole Rosa, un ispettore della Polizia Locale è anche rimasto ferito a una mano mentre tentava di riportare la calma tra le due persone.
Medicato all’ospedale “Bartolomeo Eustachio”, il vigile è stato giudicato guaribile con una prognosi di dieci giorni, ma questa mattina era già regolarmente al lavoro.
Il sindaco della Città di San Severino Marche, Rosa Piermattei, è intervenuta in merito alla violenta rissa.
“L’intervento dei vigili ha evitato il peggio, sia ai due protagonisti del gravissimo episodio che ad altre persone che hanno assistito allo stesso – ha spiegato il primo cittadino –. La Polizia Locale, allertata dai cittadini, è subito intervenuta sul posto, prima con un’autopattuglia e poi con il supporto di una seconda pattuglia di cui faceva parte anche il comandante, il sostituto commissario Adriano Bizzarri. Sprezzanti del pericolo, gli agenti hanno cercato di calmare gli animi poi, alla vista dei coltelli, hanno ammanettato le due persone per poi consegnarle ai carabinieri. Si tratta di un’azione che esula dalla quotidianità e che dà grande merito ai nostri agenti. Come rappresentante di una comunità vorrei poi sottolineare l’importanza di rispettare le regole di una sana convivenza civile. È fermamente da condannare la circostanza che ci siano persone che vadano in giro armate con i coltelli, pronte a usarli al primo diverbio. È sicuramente importante diffondere fra tutta la popolazione una cultura dell’accettazione delle regole della vita in società, che impone educazione e rispetto verso tutti, indistintamente”.
A complimentarsi con il comandante della Polizia Locale e gli agenti in servizio anche l’assessore comunale alla Sicurezza, Jacopo Orlandani.
“Avere operatori sempre più preparati per affrontare ogni tipo di situazione si rileva ogni giorno sempre più importante – ha affermato l’assessore –. Mettendo a repentaglio sé stessi, gli agenti, anche questa volta, hanno affrontato una situazione davvero pericolosa”.
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