Inizia al meglio l’avventura della neonata Aurora Treia femminile che si impone (3-4) nella prima tappa della Coppa Marche di Eccellenza, in casa dell’Ancona Women Respect.
Le ragazze di Mister Scuffia escono vincitrici dal rinomato Stadio Dorico con una formazione che presenta quattro giocatrici al debutto nel calcio ad undici.
La partita inizia bene per le atlete treiesi che passano subito in vantaggio: Ludovica Capponi ruba palla a centrocampo e grazie alla sua velocità si ritrova da sola contro l’estremo difensore locale che non può far altro che raccogliere il pallone in fondo alla rete.
L’Aurora colleziona un’altra occasione sempre con Ludovica Capponi che però non riesce a concretizzare.
L’Ancona prende coraggio e trova il pari a metà ripresa con una azione manovrata.
A siglare il goal del momentaneo pareggio è la giovanissima, classe 2009, Sophia Lisica che mette il pallone sotto la traversa.
L’Aurora riorganizza subito la manovra e riesce a portarsi sul punteggio di 1-3, prima della fine del primo tempo, con una doppietta della ispiratissima Alisia Senigagliesi.
La ripresa parte seguendo lo stesso canovaccio della prima frazione di gara con l’Aurora che attacca cercando di chiudere definitivamente l’incontro.
Il quarto goal dell’Aurora è siglato da Virginia Copparo che ritrova il sorriso dopo un lungo infortunio.
Al 70’, sugli sviluppi di un corner, l’Ancona si salva respingendo sulla linea.
Pochi minuti dopo, la centravanti Senigagliesi sfiora la tripletta e nella ripartenza della stessa azione la formazione dorica accorcia le distanze con Omaima Nefzi.
L’Ancona inizia a credere nella rimonta e trova le energie per segnare il terzo goal con Yasmine Irhoudane.
Gli ultimi minuti di gara sono scanditi dagli assalti delle anconetane che però non riusciranno a raggiungere la parità.
Si ritiene soddisfatto il tecnico Alberto Scuffia per la vittoria arrivata contro una squadra collaudata che ha iniziato la preparazione alla metà di agosto.
È stato apprezzato l’atteggiamento del gruppo che ha saputo soffrire nel momento di massima pressione avversaria dimostrando tutta la sua compattezza.
Un successo che aiuterà sicuramente il percorso di crescita e ad alzare il morale.
Cristiano Lambertucci
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