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Civitanova Film Festival, conclusa la prima parte

Civitanova Film Festival, conclusa la prima parte
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Si è conclusa la prima parte del Civitanova Film Festival, con la serata che prevedeva la proiezione al cine-teatro Cecchetti del documentario Aftershock La terra tremano, opera del regista Michele Ciardulli da un’idea di Giorgio Felicetti.

Il lavoro nasce infatti dallo spettacolo La terra tremano di Felicetti, che ha ispirato la realizzazione di un documentario con l’intento di indagare come il teatro possa essere mezzo di aggregazione ed elaborazione collettiva di un trauma: in questo caso, del sisma.

“In questo lavoro teatrale – ha detto Giorgio Felicetti ripercorrendo la genesi dell’opera – è successa una cosa sorprendente, per alcuni aspetti anche per me che l’ho scritto. Quando siamo arrivati con questa narrazione nelle zone del Cratere, si è creato qualcosa di speciale tra attore e pubblico, sensazioni uniche: la vera catarsi con la platea, che manifesta quella funzione primaria del teatro di elaborare un dolore attraverso il racconto. In questo spettacolo siamo andati oltre, molto oltre, perché abbiamo vissuto qualcosa di antico e rituale. Tutto questo non poteva andare perduto, perché è troppo grande quello che questa comunità sta vivendo”.

Civitanova Film Festival
Giorgio Felicetti

Inevitabilmente, il pensiero del terremoto rivive con l’attuale catastrofe che si è abbattuta sull’Emilia Romagna.

L’Italia è un paese meraviglioso e fragilissimo e dobbiamo con urgenza scegliere come vivere sopra questo Paese – ha affermato Felicetti –. Ritrovarci a vedere sul grande schermo il racconto di una catastrofe avvenuta quasi sette anni fa, quando una è in corso, fa pensare come una catastrofe tenda a mangiarsi un’altra, a far perdere la memoria del passato. E questo si ripeterà alla prossima catastrofe, che cancellerà la memoria. E invece sarebbe necessario fermarsi a ragionare su come vogliamo vivere il territorio, perché se facciamo finta di niente stiamo solo procrastinando la prossima lacrima”.

L’ultimo dei tre giorni, da venerdì 19 a domenica 21 maggio, che hanno aperto il festival è iniziato con la proiezione di Corti Young, spazio riservato alle scuole in collaborazione con l’IC Via Tacito ed è proseguito con il cortometraggio Dalle macerie verso la luce, realizzato dai ragazzi dell’Istituto di Istruzione Superiore Leonardo Da Vinci.

Il progetto, di più ampio respiro, ha visto gli studenti realizzare anche il docufilm con scorci di Vestignano di Caldarola prima e dopo il terremoto e interviste agli abitanti del borgo, mettendo in luce gli antichi lavori e la bellezza del luogo prima del sisma.

Civitanova Film Festival
La presentazione del cortometraggio realizzato dall’IIS Leonardo Da Vinci

Il Civitanova Film Festival, arrivato alla nona edizione, accompagnerà il pubblico fino a luglio proponendo tre appuntamenti infrasettimanali.

I prossimi sono in cartellone per martedì 30 maggio al Lido Cluana, ristorante Vitanova, dove alle ore 18 si parlerà del libro Hitchcock, la donna che visse due volte con il critico cinematografico Roy Menarini.

Alle 21.15, cine-teatro Cecchetti, Giulio Sangiorgio racconterà i primi 30 anni del settimanale Film Tv, di cui è direttore.

Poi conversazione con Davide Ferrario (regista, produttore, sceneggiatore, scrittore e critico cinematografico) con la proiezione del suo documentario Umberto Eco – La biblioteca del mondo.

Info e programma: www.civitanovafilmfestival.it.

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