Con l’operazione “Nerone”, i carabinieri del Reparto Operativo di Macerata in collaborazione con i colleghi della Compagnia di Civitanova, hanno posto fine al caso degli incendi dolosi di automobili verificatisi nei mesi scorsi a Civitanova Marche.
Le indagini sono state coordinate dal Procuratore Giovanni Giorgio e dal sostituto Enrico Riccioni.
In manette il mandante, un trentaseienne di Formia residente a Civitanova Marche, e l’esecutore, un ventottenne operaio di Porto Potenza Picena.
I proprietari delle auto, una Fiat 500 e una Lancia Y, sono uomini che hanno frequentato l’ex fidanzata del primo.
Non si tratta, quindi, di ritorsioni legate al crimine organizzato, come si era ipotizzato in un primo momento, ma di odio e rancore di chi non ha accettato la fine della sua relazione con una donna civitanovese.
La procura, infatti, contesta anche il reato di stalking oltre a quello di incendio doloso.
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